Rottamazione-quater: tutto sulla scadenza della quinta rata
Il conto alla rovescia per la scadenza della quinta rata della Rottamazione-quater delle cartelle sta per concludersi: l’ultimo giorno utile per il pagamento è fissato a lunedì 23 settembre.
La mancata corresponsione della rata entro tale data, o il pagamento di un importo inferiore a quanto dovuto, comporta la perdita dei benefici della Definizione agevolata. In tal caso, le somme già versate verranno considerate un acconto sul debito residuo.
Scadenze e tolleranze
Inizialmente prevista per il 31 luglio 2024, la scadenza è stata prorogata al 15 settembre dal decreto legislativo n. 108/2024. Tuttavia, grazie ai giorni di tolleranza previsti, saranno considerati regolari i pagamenti effettuati entro il 23 settembre 2024.
L’Agenzia delle entrate-Riscossione invita i contribuenti che hanno rispettato le scadenze precedenti a utilizzare i moduli di pagamento allegati alla Comunicazione delle somme dovute, i quali riportano ancora la data originaria del 31 luglio 2024.
Dove e come pagare
Il pagamento può essere effettuato tramite numerosi canali:
Fisici: presso banche, uffici postali, tabaccherie, ricevitorie, sportelli bancomat (Atm) abilitati.
Digitali: utilizzando i servizi telematici di banche, Poste Italiane e altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti a pagoPA.
Online: sul sito dell’Agenzia delle entrate-Riscossione o tramite l’App Equiclick.
In presenza: agli sportelli dell’Agenzia, previo appuntamento.
Servizi online a supporto dei contribuenti
Per chi avesse smarrito i moduli di pagamento, è possibile scaricarli direttamente dall’area riservata del sito ufficiale o richiederli via e-mail tramite l’area pubblica, allegando un documento di riconoscimento.
Sul sito è inoltre disponibile ContiTu, un servizio che consente di scegliere di pagare in modalità agevolata solo alcuni avvisi o cartelle inclusi nella Comunicazione delle somme dovute.
Cosa prevede la Definizione agevolata
La Rottamazione-quater, introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 (Legge n. 197/2022), permette di versare esclusivamente:
l’importo a titolo di capitale;
i costi di rimborso per procedure esecutive e diritti di notifica.
Non sono dovute le somme relative a sanzioni, interessi di mora, aggio e interessi iscritti a ruolo. Per multe stradali o sanzioni amministrative, invece, non si pagano gli interessi e le maggiorazioni.
I contribuenti hanno potuto presentare domanda di adesione entro il 30 giugno 2023, scegliendo tra un’unica soluzione o un massimo di 18 rate in cinque anni. Successivamente, l’Agenzia ha inviato la Comunicazione delle somme dovute, riepilogando i debiti, l’importo totale e i moduli per il pagamento.
In sintesi
Per evitare la decadenza dai benefici della Rottamazione-quater, i contribuenti devono assicurarsi di rispettare la scadenza del 23 settembre e di utilizzare i canali disponibili per effettuare il pagamento in modo rapido e sicuro.