«Alle vuote parole noi rispondiamo con i fatti. Alle accuse del PD, ecco arrivare in tema sanitario, le risposte del Governo Meloni che dimostra, con atti concreti, quell’attenzione che nessuno mai ha avuto fino ad oggi, a tutela della salute degli italiani.»
A parlare è il deputato nazionale Francesco Ciancitto, componente della commissione Sanità, alla Camera dei Deputati, riferendosi all’approvazione di nuove misure in tema sanitario, guardando in particolare al riconoscimento di ulteriori 300 milioni di euro per la Sicilia.
È la prima volta che lo Stato riconosce un contributo sul maggior cofinanzaimento del fondo siciliano.
In particolare, all’articolo 9 si legge: “è riconosciuto in favore della Regione siciliana l’importo di 300 milioni di euro per l’anno 2023, a titolo di concorso all’onere derivante dall’innalzamento della quota di compartecipazione regionale alla spesa sanitaria, passato dal 42,50% al 49,11%.”
E non è finita perché il Governo Meloni ha previsto uno stanziamento aggiuntivo in tema sanitario, pari a 3 miliardi per il 2024, al quale si aggiungono i fondi destinati dal Pnrr e i 300 milioni per la Sicilia. Le somme salgono a 4,2 miliardi di euro a partire dal 2026.
Tra le altre misure previste figurano l’introduzione di indennità per medici e altro personale sanitario, impegnati nella riduzione dei tempi delle liste d’attesa.
Infine, per il potenziamento dell’assistenza territoriale, con riferimento anche a nuove assunzioni di personale sanitario, sono stati messi a disposizione 250 milioni di euro per il 2025 che diventano 350 milioni dal 2026.