La campagna di sensibilizzazione contro le truffe, promossa dal Comando Provinciale di Catania, si estende su tutto il territorio della provincia etnea. L’obiettivo principale è informare i soggetti più vulnerabili, in particolare gli anziani, per proteggerli dalle truffe telefoniche e online. Durante una recente conferenza a San Gregorio, sono stati discussi casi concreti di vari tipi di raggiri scoperti negli ultimi mesi.
Ecco alcuni esempi di truffe che sono stati affrontati:
Finto incidente stradale: I truffatori raccontano di un parente coinvolto in un incidente stradale e chiedono denaro per evitare l’arresto o per cure mediche urgenti. Sfruttano il legame affettivo che gli anziani hanno con i figli o i nipoti.
Falsa eredità: I delinquenti fermano le potenziali vittime per strada e chiedono aiuto per rintracciare un presunto erede. Affermano che devono consegnare denaro relativo all’eredità. Successivamente, propongono di ricevere queste somme, previo pagamento anticipato delle spese notarili in contanti.
Durante l’incontro, i Carabinieri hanno sottolineato che nessun membro delle Forze dell’Ordine o impiegato di aziende fornitrici di servizi pubblici chiede denaro sul momento per risolvere problemi legali. La raccomandazione principale è quella di contattare immediatamente i Carabinieri in caso di dubbio o per segnalare situazioni sospette. Ricordate sempre di diffidare delle apparenze, verificare l’identità degli sconosciuti e non fornire dati sensibili o somme di denaro a chiunque vi chieda.
Ma non è tutto tra le truffe:
Truffa del “pacco”: I ladri si presentano come corrieri e consegnano un pacco, chiedendo un pagamento immediato. Gli anziani, spinti dall’onestà e dalla volontà di aiutare i propri figli o nipoti, pagano inconsapevolmente.
Falsi dipendenti Inps, Enel, Telecom: I truffatori si fingono dipendenti di queste aziende e chiedono di fare controlli in casa. Una volta dentro, derubano gli anziani, talvolta anche con la forza.
Truffa del congelatore: Tecnici del gas o dell’acqua si presentano come urgenti risolutori di problemi. In realtà, rubano e stordiscono gli anziani con il gas.
Truffa dell’incidente: I truffatori chiamano gli anziani, fingendosi amici dei figli coinvolti in incidenti stradali. Chiedono denaro per evitare l’arresto dei giovani.
Truffa dell’amico: I ladri si spacciano per amici dei figli o nipoti e entrano in casa degli anziani per derubarli.
Truffa telefonica agli anziani: I truffatori chiamano e prospettano situazioni di difficoltà di un familiare, chiedendo denaro per risolvere il problema.