Catania

Sangue Blu, quattordici anni a ‘uomo d’onore’ riservato

Quattordici anni di reclusione per Francesco Napoli, indicato dal pentito Santo La Causa come ‘uomo d’onore’ riservato legato alla ‘famiglia’ Santapaola-Ercolano di cui è accusato di essere stato il reggente provinciale. La sentenza del processo, celebrato col rito abbreviato e nato dall’operazione ‘Sangue blu’ dei Carabinieri del comando provinciale di Catania, è stata pronunciata dal gup Chiara Di Dio Datola.

Dall’indagine dei militari dell’Arma, coordinate dalla Dda, sono emersi un vasto giro di estorsioni ai danni di imprenditori catanesi, un fiorente traffico di stupefacenti, il recupero crediti attraverso prestiti a usura e l’intestazione fittizia di attività economiche i cui proventi erano utilizzati sia per il mantenimento delle famiglie degli affiliati detenuti, sia reinvestiti in altri settori imprenditoriali infiltrando il tessuto economico catanese.

Il gup, accogliendo sostanzialmente le richieste dei pm Rocco Liguori e Lina Trovato, ha condannato i 22 imputati e accolto il patteggiamento di altri 12.

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Redazione