Immediato il recupero dei rifiuti e il ripristino della pulizia delle strade e del decoro urbano nel centro della Città, dopo la sfilata della carrozza del Senato e la processione seguita all’offerta della cera.
Il Comune e il consorzio Gema hanno infatti pianificato preventivamente il lavoro immediato di spazzamento con mezzi meccanici e il lavoro del personale, la raccolta e lo svuotamento cestini a conclusione dei principali eventi del 3 febbraio: percorso carrozze del Senato, gara podistica, spettacolo pirotecnico delle ore 20:30 in modo che spazzamento e ripulitura delle strade venissero effettuate in tempo reale.
Sabato 4 febbraio con le stesse finalità di rimuovere i resti sui marciapiedi e le strade saranno impiegati quaranta operatori circa per ogni turno pomeridiano e notturno per le attività di ripristino in tutta l’area interessata dalla festa di Sant’Agata.
Per la festività di domenica 5 febbraio altri cinquanta operatori nel turno del mattino provvederanno dalle ore 4.00 alle attività di lavaggio, raccolta, spazzamento e svuotamento cestini con l’impiego di spazzatrici, costipatori, compattatori e lavastrade.
Sono state acquistate per essere utilizzate oltre 60 tonnellate di segatura e dalle ore 10 inizierà lo spargimento in Via Etnea, Piazza Cavour e Via Caronda con l’impiego di mezzi carrabili. Sempre giorno 5 notte ci saranno anche 30 operatori per il mantenimento del decoro lungo il percorso del fercolo sempre con la logica di un’azione contestuale alla conclusione degli avvenimenti. Gli operatori saranno impegnati nelle attività di svuotamento cestini e carrellati, spazzamento manuale e meccanizzato. Giorno lunedì 6 per la rimozione della segatura e cera saranno complessivamente schierate 70 unità tra autisti e operatori, con 4 bobcat, scarrabili, 2 lavastrade, 10 spazzatrici fino alla completa rimozione della segatura ed il ripristino delle condizioni di decoro in tutta l’area interessata dalla festa.
A seguire fino al completamento delle attività (previsto al massimo per giovedì 8 febbraio) è prevista la rimozione della cera in tutte le aree interessate con particolare riferimenti agli altarini con l’utilizzo di 24 squadre munite di cannelli.