I Carabinieri della Stazione di Catania Piazza Dante, nella flagranza di reato, hanno arrestato un cingalese di 17 anni ritenuto responsabile di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Secondo la ricostruzione, ieri pomeriggio, i militari attivatisi a seguito di una richiesta telefonica al 112 si sono recati in Via Francesco Cilea laddove un genitore era riuscito autonomamente a rintracciare il proprio figlio 16enne dopo averne denunciato l’allontanamento solo il giorno prima.
L’uomo in particolare, dopo aver localizzato il figlio, lo ha discretamente seguito per le vie del centro vedendolo entrare in un palazzo e poi affacciarsi da uno dei balconi. Acquisite preliminarmente le necessarie informazioni dal genitore, i militari hanno bussato alla porta di quell’appartamento alla quale ha aperto un minorenne il minorenne cingalese, che ha asserito di trovarsi da solo in casa.
I militari però, avendo visto una donna aggirarsi nell’abitazione, hanno deciso di effettuare un controllo al quale il ragazzo ha cercato di opporsi sostenendo che non avevano l’autorità per entrare in casa.
Effettuata una preliminare ispezione dei locali dell’abitazione i militari hanno trovato nel bagno il minorenne del quale era stata denunciato l’allontanamento che, quindi, è stato riaffidato ai genitori, mentre, ad una più approfondita perquisizione domiciliare “suggerita” ai militari dal suo inconfondibile caratteristico odore acre, hanno trovato un contenitore con 15 grammi di marijuana, due dosi pronte per la vendita al dettaglio, la somma di 137 euro ritenuta provento dello spaccio, nonché il necessario materiale per il confezionamento ed un bilancino di precisione.
Il giovanissimo spacciatore è stato pertanto arrestato ed affidato al centro di prima accoglienza di via Franchetti, in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria.