Si finge tecnico ospedaliero per alloggiare gratis in un B&B: denunciato un 41enne catanese

Polizia (Pixabay) IlFogliettone

Ha soggiornato per dieci giorni in una struttura ricettiva di via Filocomo, a Catania, spacciandosi per un tecnico fiorentino incaricato di riparare macchinari ospedalieri. In realtà, secondo quanto emerso dalle indagini, si trattava di un truffatore seriale: un 41enne catanese, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato dalla Polizia di Stato per il reato di truffa.

Secondo quanto ricostruito dagli agenti del Commissariato di “Borgo Ognina”, l’uomo avrebbe carpito la fiducia del gestore del B&B con una storia ben architettata. Dopo aver contattato la struttura telefonicamente, avrebbe spiegato di essere in arrivo da Firenze per un importante intervento tecnico in un ospedale cittadino, chiedendo la disponibilità di una camera per dieci giorni. Alla richiesta dei documenti, avrebbe dichiarato di aver smarrito la carta d’identità, allegando alla comunicazione la denuncia di smarrimento.

La sera dell’arrivo, avrebbe chiesto al gestore di lasciare la chiave nella cassetta di sicurezza, ottenendo il codice di accesso. Una modalità possibile all’epoca dei fatti, prima dell’entrata in vigore della normativa che impone il check-in in presenza. Dopo qualche giorno, il titolare del B&B, non avendo ricevuto il bonifico concordato, avrebbe chiesto spiegazioni. A quel punto, il presunto truffatore si sarebbe reinventato direttore di banca, alterando la propria voce tramite un’applicazione di intelligenza artificiale, e rassicurando il gestore: il pagamento era stato effettuato, ma un problema tecnico lo aveva momentaneamente bloccato.

Terminato il soggiorno, l’uomo è scomparso nel nulla, non rispondendo più alle chiamate. Il titolare, realizzata la truffa, si è rivolto alla Polizia e ha sporto denuncia. Gli investigatori sono riusciti a risalire all’identità dell’uomo anche grazie a tecnologie per la comparazione dei volti. Il 41enne era già noto agli agenti per precedenti simili. Qualche mese fa si era spacciato per un agente immobiliare, riuscendo a truffare un investitore con la promessa di affari vantaggiosi legati ad aste immobiliari, incassando 19.000 euro e rendendosi poi irreperibile.

L’uomo è stato ora denunciato all’Autorità Giudiziaria per truffa. Resta ferma, come previsto dalla legge, la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.