Nel corso dell’ultimo weekend di agosto, le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli a Catania per garantire sicurezza e ordine pubblico, soprattutto nelle aree balneari frequentate da giovani e turisti. L’operazione è stata coordinata con un’ordinanza del Questore di Catania, che ha previsto una redistribuzione delle pattuglie e un’attività di vigilanza capillare in conformità con le direttive del Ministero dell’Interno e in accordo con il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Gli agenti della Questura, supportati dalla Polizia Scientifica e da unità di rinforzo del Reparto Mobile, hanno effettuato pattugliamenti fissi e dinamici nelle aree del centro storico e lungo il lungomare, prestando particolare attenzione a piazza Nettuno e dintorni, spesso affollati da famiglie e bambini. Sono stati effettuati controlli amministrativi agli esercenti locali e verifiche presso alcuni centri scommesse per identificare i presenti.
Durante l’operazione, le pattuglie della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza hanno sorvegliato le condotte dei presenti per prevenire spaccio di stupefacenti e abuso di alcol tra i giovani. Sono state emesse sanzioni per infrazioni stradali e alcuni individui sono stati denunciati per violazioni di restrizioni già imposte. In totale, 190 persone sono state identificate, di cui 23 con precedenti penali, e sono stati controllati 98 veicoli.
I Carabinieri, con il supporto di unità mobili, hanno operato nelle zone di San Cristoforo, Castello Ursino e lungo il lungomare Kennedy, concentrandosi sulla prevenzione dei reati predatori, della diffusione di droga e sulla guida in stato di ebbrezza. Sono state controllate 65 persone e 46 veicoli, e sono state emesse sanzioni per diverse infrazioni, tra cui guida senza casco e mancanza di assicurazione.
Grazie alla presenza costante delle forze dell’ordine, non sono state registrate criticità significative durante la movida notturna, evidenziando l’efficacia delle misure preventive messe in atto per contrastare fenomeni di illegalità e garantire la sicurezza pubblica.