Sielte partecipera’ attivamente al progetto “Lavoro carcerario” promosso oggi dal Ministro della Giustizia Marta Cartabia e dal Ministro dell’Innovazione Tecnologica Vittorio Colao. L’azienda di telecomunicazioni concentrera’ la propria azione sull’Istituto Penitenziario di Bollate in Lombardia, da sempre all’avanguardia per questo tipo di iniziative, e sull’Istituto Penitenziario di Catania “Piazza Lanza” in Sicilia. Sielte avviera’ un programma di formazione su tre macro-aree: rigenesi degli apparati, attivita’ di customer care tecnico e attivita’ di realizzazione della rete in Fibra Ottica.
Questa mattina l’amministratore unico Salvatore Turrisi, si e’ recato a Torino presso la Casa Circondariale “Lorusso Cotugno” insieme al ministro Colao e ai vertici delle societa’ che aderiscono al progetto. “E’ con grande entusiasmo che diamo il nostro contributo a questa preziosa iniziativa, che consente ai detenuti di intraprendere un percorso di approfondimento professionale in ambito tecnologico, contribuendo allo sviluppo digitale del Paese – ha dichiarato Turrisi al termine della conferenza stampa con il ministro -. Per Sielte impegno sociale, inclusione e formazione sono i valori fondanti, resi concreti attraverso la partecipazione a progetti volti a favorire la crescita delle persone e dell’azienda.
Porteremo avanti l’iniziativa ‘Lavoro carcerario’ in due regioni molto diverse tra loro: la Sicilia, dove siamo nati e dove abbiamo le nostre radici, e la Lombardia, dove impieghiamo la maggior parte della nostra forza lavoro con attivita’ piu’ tecnologicamente avanzate”. L’obiettivo dell’intesa, che coinvolge nove aziende dei settori TLC e Ict tra cui Sielte, e’ quello di favorire l’inserimento sociale dei detenuti attraverso un periodo di formazione, finalizzato all’approccio reale nel mondo del lavoro, lavoro retribuito dalle aziende aderenti.