Condannati a pene esemplari per avere partecipato alla sparatoria avvenuta nel quartiere di Librino a Catania con due morti e sei feriti, sono stati arrestati dai carabinieri di Catania, su disposizione del gip Sebastiano Fabio Di Giacomo Barbagallo che ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare.
Si tratta di quattro presunti esponenti del clan Cappello che la sera dell’8 agosto del 2020, giorno in cui avvenne la sparatoria, si sono contrapposti ad esponenti dei ‘cursoti’ milanesi. Sono Rocco Ferrara (16 anni e otto mesi di carcere), Riccardo Pedicone (14 anni, tre mesi e tre giorni), Gioacchino Spampinato (14 anni, tre mesi e 10 giorni) e Luciano Tudisco (14 anni). I quattro sono stati condannati con rito abbreviato il 28 giugno del 2021.
Nel processo l’accusa e’ stata sostenuta dal pm Alessandro Sorrentino e dal procuratore aggiunto Ignazio Fonzo.
Un'eruzione vulcanica avvenuta durante una tempesta di neve sul finire di maggio 2023, che ha…
Durante i controlli predisposti dal Questore di Catania in occasione del 1° maggio, gli agenti…
Oltre 400 anni di carcere per 47 imputati e sette assoluzioni: è la sentenza del…
Resta in carcere l’ex sindaco di Tremestieri Etneo, Santi Rando. Lo ha deciso il Tribunale…
Gli agenti della Squadra Volante della Questura di Catania hanno tratto in arresto per evasione…
Tragedia, la notte scorsa, sulla strada statale 114 Orientale Sicula all'altezza della frazione di Guardia…