Tentato omicidio per screzi familiari: scattano le misure cautelari

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Avrebbero cercato di uccidere un loro parente accoltellandolo. Per questo motivo, su ordine della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di misure cautelari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catania. Gli indagati sono La Martina Benedetto Giuseppe, 64 anni, e Popolo Gaetano, 54 anni, accusati di tentato omicidio, aggravato da futili motivi.

Le indagini hanno avuto origine il 12 ottobre 2021, quando i sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale Cannizzaro hanno segnalato l’arrivo di un uomo in condizioni critiche, con ferite da taglio all’addome e a una gamba. Nonostante i tentativi di coprire la verità da parte dei testimoni, che avevano cercato di giustificare il ferimento come un incidente domestico avvenuto mentre la vittima tagliava carne nella sua abitazione nel quartiere Picanello, gli investigatori, con l’aiuto del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica – Sicilia Orientale, sono riusciti a ricostruire i fatti.

L’aggressione sarebbe avvenuta nei pressi dell’abitazione della vittima, in seguito a una lite familiare legata a questioni ereditarie. La Martina avrebbe inferto almeno quattro colpi alla vittima, mentre Popolo l’avrebbe immobilizzata da dietro.

Il G.I.P., su richiesta del pubblico ministero, ha disposto la custodia cautelare in carcere per La Martina e gli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico, per Popolo. Le misure sono state eseguite nei confronti di entrambi.