Tragedia a Catania, operaio 31enne muore schiacciato da ascensore
Ancora un morto sul lavoro in Sicilia: questo pomeriggio un dipendente di una ditta di manutenzione di ascensori di 31 anni ha perso la vita mentre era impegnato a sbloccare un ascensore di un condominio di via Marchese di Casalotto ad Aci Sant’Antonio, in provincia di Catania. Il manutentore è rimasto incastrato tra la cabina dell’elevatore e la porta di un piano. Da quanto ricostruito dai vigili del fuoco di Acireale che hanno liberato l’uomo quando ormai era privo di vita, l’ascensore si è improvvisamente mosso mentre il tecnico stava ancora operando.
All’interno della cabina c’era una donna che è stata soccorsa dai sanitari del 118 per lo shock. Non sono ancora chiari i motivi per cui l’ascensore ha ripreso a funzionare, incastrando l’operaio. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e i tecnici dell’ispettorato del lavoro che stanno effettuando tutti i rilievi per ricostruire la dinamica dell’infortunio mortale sul lavoro. Il tecnico era stato chiamato nel pomeriggio dopo che la donna era rimasta bloccata nella cabina fra un piano e l’altro.
“La notizia dell´ ennesimo incidente sul lavoro in provincia di Catania ci rattrista e ci amareggia”. La Cgil di Catania partecipa al lutto della famiglia del giovane ascensorista Antonio Pistone, che ha perso la vita mentre faceva onestamente il suo lavoro. “Non sono note le precise dinamiche dell´evento ma rimane una certezza: non è possibile perdere la vita per mancanza di condizioni di sicurezza che devono essere sempre garantite. – sottolineano gli esponenti del sindacato- Le proteste sindacali di queste settimane si sono concentrate proprio su questo concetto: ridurre a zero gli infortuni mortali non è solo possibile ma necessario. Qualcosa deve cambiare nell´ approccio aziendale e nei controlli. E deve avvenire subito”