“Per me, ciascuno di loro è come se fosse la mia persona”, lo ha detto il sindaco di Catania Enrico Trantino prima di assegnare le deleghe ai nuovi assessori che già da oggi lo affiancheranno. “Ci vorrà immedesimazione organica, ha detto Trantino. “In particolare Platone, diceva proprio che il bravo politico deve considerare la politica deve considerare la città come un corpo e non è un caso che l’amministrazione si definiscano opere, nel momento in cui tutti lavorano in modo coeso e chiaro che a quel punto il corpo risponde bene che può vivere a lungo”.
E’ l’inizio di una nuova stagione, ha detto il primo cittadino, speriamo che sia una stagione proficua per la città, io sono certo che per il metodo che noi imprimeremo all’attività di governo di questa amministrazione, forse probabilmente anzi, potremmo deludere per i risultati ma sono certo che non deluderemo per come avremmo tentato di conseguirli. Perché c’è molta passione, c’è il desiderio di fare tanto per Catania, ma soprattutto la consapevolezza che Catania l’abbiamo dentro di noi, sarà un il nostro viatico, sarà la nostra spinta. Non possiamo più permetterci di indugiare rispetto a una condizione di sofferenza che in qualche modo avvolge la città e dobbiamo anche creare le premesse per incoraggiare la ripresa per dare nuove nuovi stimoli.
L’assessore Giovanni Petralia, si occuperà di manutenzioni autoparco e servizi cimiteriali, Bruno Bruccheri, che si occuperà di servizi sociali inclusione sociale e famiglia, Alessandro Porto, si occuperà di polizia municipale, protezione civile, dissesto idrogeologico ed energia. Andrea Guzzardi, pubblica istruzione, edilizia scolastica, agricoltura pesca e borghi marinari. Giuseppe Marletta si occuperà di bilancio, partecipate, matrimonio e patrimonio. Sergio Parisi, politiche comunitarie, lavori pubblici e sport. Paolo La Greca vicesindaco, urbanistica mobilità e rapporti con l’università. Salvo Tomarchio, ambiente, ecologia parchi e verde pubblico. Viviana Lombardo personale, servizi informatici, digitalizzazione, pari opportunità e politiche giovanili. Giuseppe Gelsomino, attività produttive e quindi artigianato e commercio. Il primo cittadino ha trattenuto per se’ le deleghe alla cultura, al turismo e alla zona industriale.