Il Consiglio di amministrazione dell’Università di Catania ha approvato, nella seduta odierna, lo stanziamento di risorse a beneficio del cosiddetto ‘bonus bollette’, una misura di welfare in favore dei dipendenti dell’Ateneo, che permetterà di coprire in parte le maggiori spese per le bollette di acqua, luce e gas, imprevedibilmente aumentate nel corso del 2022, fino a un tetto massimo di 600 euro.
Il provvedimento, che rientra nell’ambito della contrattazione integrativa e richiama le misure già varate in precedenza dal Governo Draghi (dl 115 del 9/8/2022), ha carattere di urgenza e sarà finanziato tramite risorse esterne: “E’ una scelta di attenzione verso il personale tecnico-amministrativo di Unict – sottolinea il rettore Francesco Priolo -, in considerazione della particolarità dell’attuale situazione economica a livello nazionale e dell’impatto che i rincari delle tariffe previste per la fornitura dell’acqua, dell’energia elettrica e del gas hanno sulla vita dei lavoratori e delle loro famiglie”.
“Ai dipendenti che presenteranno l’istanza – spiega il direttore generale Giovanni La Via che, insieme al rettore, ha proficuamente sottoscritto l’intesa con le organizzazioni sindacali Flc Cgil, Cisl Fsur, Fed. Uil Scuola Rua, Snals Confsal, Fgu Gilda Unams Dip. Università, e con le Rsu d’Ateneo – rimborseremo i costi delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale sostenuti nell’anno 2022 e opportunamente attestati, entro il mese di gennaio”.