“E’ un centro polivalente di servizi per tutte le imprese affinché siano assistite in ogni campo, come l’utilizzo degli incentivi e dei campi di sviluppo che noi abbiamo”. Lo afferma il ministro Adolfo Urso a margine dell’inaugurazione della ‘Casa del Made in Italy’ a Catania. ”Ed è importante – aggiunge – che dopo Torino, si apra questa a Catania: dalla capitale dell’industria del Nord a quella che io penso possa diventare davvero la Milano del Sud. Qui c’è il polo di sviluppo della tecnologia green e digitale dell’Europa del Mediterraneo”.
“Finalmente – evidenzia ancora il ministro – abbiamo una casa di vetro e un’amministrazione pienamente efficiente nel rapporto con il sistema produttivo del nostro Paese. E proprio per questo, proprio perché siamo un’amministrazione virtuosa, la Commissione europea nella riprogrammazione dei fondi del Pnrr che abbiamo concordato lo scorso dicembre, ha assegnato le maggiori risorse con quasi 9 miliardi di euro proprio al ministro per le Imprese e per il Made in Italy”.
”E con queste nuove risorse – sottolinea Urso – che siamo riusciti a conquistare nella riprogrammazione e potuto finanziare al meglio il Piano transizione 5.0 che è importante, per Catania e la Sicilia, perché serve a innovare le imprese sulla digitalizzazione e sull’efficientamento energetico”.
Con l’inaugurazione della ‘Casa del Made in Italy’ a Catania prosegue il percorso, iniziato ad aprile con l’apertura del primo ufficio di Torino, verso la costruzione di una cabina di regia che funga da raccordo tra le sedi territoriali e le direzioni generali centrali del Ministero. L’obiettivo è di lavorare in sinergia con gli stakeholders e fornire risposte alle esigenze del territorio diventando così sempre più un punto di riferimento per cittadini e imprese. A questi compiti si aggiunge, inoltre, un osservatorio sui trend economici, tecnologici delle filiere del territorio nonché la formazione ad hoc del personale Mimit in materia di appalti pubblici, al fine di agevolare le imprese interessate all’utilizzo degli strumenti negoziali Consip. Nel medio termine è prevista anche la creazione di un portale delle Case del Made in Italy che dovrà garantire l’erogazione all’utenza di servizi informatici.