Potenziare le infrastrutture, per facilitare gli spostamenti tra i territori, garantire una mobilità più rapida e sicura.
In quest’ottica vanno gli interventi, tutti finanziati e prossimi a partire, per la tratta metropolitana Misterbianco-Paternò; per il raddoppio della SS 284 la Paternò-Adrano (in questa prima fase verrà realizzato il tratto Paternò-Santa Maria di Licodia) e raccordo su Paternò dalla SS 121, la Paternò-Catania, finanziato con 1,5 milioni di euro circa.
«Fin dal mio insediamento alla Camera dei Deputati ho seguito passo dopo passo queste opere – evidenzia il deputato nazionale, Francesco Ciancitto -, riuscendo, grazie alla sensibilità del Governo Meloni verso il territorio, a trovare i fondi dove mancavano e a velocizzare l’iter per quelle opere rimaste in stand by. Il lavoro non è ancora finito. Con la collaborazione dei territori riusciremo a tagliare tutti i traguardi prefissati.»
E dopo la SS 284, con il progetto di raddoppio della Paternò-Adrano pronto per essere mandato in gara per il suo primo tratto, tocca ora alla SS 121, la Paternò-Catania. In questo caso il progetto al quale si fa riferimento è relativo alla sistemazione dello svincolo su Paternò. Il Comitato Tecnico Scientifico dell’assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana, ha espresso parere favorevole, concludendo così l’iter burocratico e permettere l’avvio dei lavori.
Il progetto di rifacimento dello svincolo prevede: l’allungamento, l’allargamento e la risagomatura plano-altimetrica della rampa in uscita dalla SS 121 verso la Sp 229 in direzione “Palazzolo”; la realizzazione di intersezione a rotatoria nell’area, per eliminare i punti di conflitto esistenti; la costruzione di una nuova rampa in ingresso alla SS 121; la dimissione delle rampe e delle opere non più utilizzate. «Ringrazio il comitato regionale territorio e ambiente e l’assessore regionale, Elena Pagana – evidenzia ancora il deputato Ciancitto – per aver concluso l’iter burocratico di questa importante opera. Ho avuto un confronto con l’ingegnere Musto, dirigente dell’Anas che mi ha assicurato l’avvio dei lavori entro fine ottobre, al massimo ad inizio novembre. Importante non sottovalutare la predisposizione di un piano di viabilità alternativo. Invito l’Anas e l’Amministrazione comunale ad incontrarsi per evitare disagi ai nostri concittadini.»