Welcome to Catania: faro di speranza per le comunità vulnerabili
Sarà presentato lunedì 25 marzo, alle ore 10, all’interno del Castello Ursino di Catania, piazza Federico II di Svevia, il progetto “Welcome to Catania” promosso dall’ANCI e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (a valere sul fondo dell’otto per mille dell’IRPEF devoluta dai cittadini alla diretta gestione statale per l’anno 2017) alla Direzione Famiglia e Politiche sociali del Comune di Catania, e gestito dal Consorzio Umana Solidarietà s.c.s, in partnership con Terra e Sole La Rinascita s.c.s. e ALS MCL Sicilia, e in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio – Sicilia ODV ET e MCL Sicilia.
L’iniziativa rappresenta un esempio tangibile del potenziale dell’azione sociale congiunta, mirando a fornire sostegno straordinario e soluzioni abitative alle crescenti vulnerabilità affrontate dai titolari di protezione internazionale. Il progetto è pioniere nell’attuazione di interventi di accoglienza integrata e misure innovative nel campo dell’inserimento abitativo, migliorando i processi di aiuto sociale preesistenti.
Interverranno Bruno Brucchieri, Assessore ai Servizi Sociali, Inclusione sociale e Famiglia del Comune di Catania, Paolo Ragusa, Presidente regionale ALS – MCL Sicilia, Emiliano Abramo, Responsabile regionale Comunità di Sant’Egidio, Piergiuseppe De Luca, Presidente provinciale MCL Catania, Alfredo Alessandro, Presidente di Terra e Sole La Rinascita s.c.s e Tiffany Palella, Coordinatrice del Progetto “Welcome to Catania” – Consorzio Umana Solidarietà s.c.s..
Il progetto “Welcome to Catania” incarna lo spirito di assistenza globale, concentrandosi su misure di ospitalità straordinaria esterna (Misura A), approcci innovativi all’accoglienza in famiglia (Misura B) e sulla coabitazione sociale all’interno di strutture di co-Housing (Misura C). È un simbolo di speranza e assistenza proattiva, che valorizza le risorse della comunità e promuove una rete di supporto per coloro che sono in difficoltà.
Il cuore di questa iniziativa risiede nel rafforzamento del tessuto comunitario, assicurando che ogni individuo riceva l’opportunità di integrarsi con dignità e sicurezza nella società locale. La conferenza metterà in luce i progressi collaborativi verso un futuro più inclusivo.