Autotrasporti in Sicilia: Falcone, serve un tavolo nazionale
“Ringrazio le associazioni e ogni singolo autotrasportatore per il senso di responsabilita’ mostrato nel soprassedere sui preannunciato fermo dei camion da domani. il governo Musumeci ha recepito le preoccupazioni degli autotrasportatori siciliani, preso l’impegno ad aprire una interlocuzione con il governo nazionale e chiedere un tavolo con i presidenti delle Commissioni Trasporti di Camera e Senato perche’ servono modifiche normative urgenti su diverse questioni che provocano oggettivamente molti disagi alla categoria, come i tempi di carico e scarico delle merci o la decurtazione dei punti patente. Inoltre, c’e’ il tema dell’impennata dei prezzi del carburante e delle tariffe del traghettamento, insostenibili per l’intero sistema della logistica della nostra Isola, gia’ penalizzata per ragioni strutturali rispetto al resto d’Italia. Il governo regionale e’ vicino alle ragioni di imprenditori e lavoratori e intende assumere il ruolo di interlocutore dell’esecutivo nazionale affinche’ si trovino soluzioni. Su queste istanze Roma non puo’ girarsi dall’altra parte”. Lo afferma l’assessore regionale alla Mobilita’ Marco Falcone al termine dell’incontro con gli associati all’Aias, con in testa il presidente Giuseppe Richichi, oggi pomeriggio al Palaregione di Catania. All’incontro hanno partecipato anche il parlamentare regionale Giorgio Assenza, il sindaco di Ispica Innocenzo Leontini e l’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Vittoria, Anastasia Licitra.