Una pianta di ulivo e un pozzo dei desideri, realizzato dalla maestria di Elena Cantarella di Cartura, posizionati al centro della piazza. Circa 50 associazioni che si sono confrontate tra dibattiti, in un susseguirsi di momenti di festa, laboratori, giochi e musica, in nome della solidarietà e, finalmente, degli abbracci. Questa è stata la IX edizione dell’Umbertata dedicata al tema “Prendersi cura di…” promossa dalla Parrocchia Crocifisso dei Miracoli, che ha accolto numerosi cittadini che, complice la giornata soleggiata, hanno deciso di conoscere le associazioni presenti. In visita anche Mons. Luigi Renna, arcivescovo della città di Catania, che ha manifestato la sua gioia nel vedere una piazza condivisa in nome di sani principi a valori.
Domenica 22 maggio piazza Umberto (piazza Ettore Majorana o piazza dei due chioschi) si è trasformata in una vera e propria agorà che ha accolto i rappresentanti del terzo settore: c’è chi si occupa di tutela e difesa dell’ambiente e dei diritti della persona, chi dell’assistenza e del supporto sia negli ospedali che nella comunità, ed ancora chi si occupa di inclusione sociale e cultura. Diversi nelle finalità, ma tutti uguali nel voler agire in nome della cittadinanza attiva, dell’inclusione e dell’integrazione.
L’Umbertata non un evento da vedere a sé, ma un percorso che le numerose associazioni hanno già intrapreso negli ultimi due anni: insieme per condividere progetti e desideri, auspicando in un futuro migliore per la città di Catania.
Dopo la prima parte della giornata che ha visto le varie associazioni dialogare e confrontarsi sul tema scelto e laboratori per i più piccoli, un primo momento musicale con Domi Africa Percu ha segnato il passaggio ad un pranzo in condivisione in “Prendersi cura a tavola”: ogni associazione ha infatti preparato un pasto da condividere insieme a tutti i presenti.
Nella seconda parte della giornata il momento dello spettacolo ed anche delle testimonianze di alcune realtà associative del territorio, come Ficos- Filiera Corta siciliana, Anteas, Anolf e Adiconsum e la Rete del Rifugiato, che hanno raccontato in che modo “si prendono cura dell’altro”.
Ed ancora la danza della pace con le classi 4 e 5 dell’Istituto Comprensivo Statale C.B.Cavour, ballicon la scuola di danza Eventi d’Arte di Michelangela Cristaldi, con la Compagnia de Baile di Cetty Pandolfo e con Andy Daltons e Asd Katane Country Western Dance. Spazio anche al teatro con la compagnia di giovani attori catanesi “Ouroboros”, che ha annunciato il ritorno sul palco con una produzione inedita “Dreaming Brodway”.
Ed ancora la comicità di Fabio Arena e la musica di Dario Greco, Carmelo Ferlito, gli Sventuras, i V-zone, The Daltons, Mirko Bianca e dei Supernova: uno spettacolo coinvolgente per i numerosi giovani presenti, condotto da Orazio Costanzo e Maria Grazia Pellegrino dell’associazione Cgs Salette.
Padre Narciso Sunda, parroco del SS Crocifisso dei Miracoli e responsabile dell’Umbertata, ha così dichiarato: “Grazie a tutte le associazioni che hanno deciso di intraprendere questo percorso insieme a noi. L’amore non è una cosa che si pensa, ma è una cosa che si fa. Le associazioni si sono prese cura dell’Umbertata e insieme hanno deciso di promuovere l’umanità ritornando a ballare, cantare, giocare e a ringraziarsi!”.
Giulia Nania, volontaria e coordinatrice delle commissioni dell’Umbertata: “L’Umbertata è la festa di piazza, vista come luogo dell’incontro, delle relazioni e dell’abbraccio. Sono emozionata nel vedervi, dopo due anni di assenza, tutti qui: l’Umbertata è tutti noi!”
L’appuntamento adesso è per la X edizione dell’Umbertata nel 2023.