Coop, scoperta da voltastomaco: l’hanno trovato nell’hamburger | Ed è il marchio più consumato di tutti

Teneroni segnalazione

Scoperta voltastomaco (Il fatto alimentare) Cataniaoggi.it

Scoperta terribile all’interno di un famosissimo prodotto Coop. La cosa è stata segnalata direttamente da una cliente.

Quando si tratta di alimenti e prodotti venduti al supermercato, è sempre bene non abbassare mai la guardia e controllare sempre se ci sono stati dei nuovi richiami. Soltanto così potremo evitare di ingerire alimenti pericolosi per la nostra salute e il nostro organismo. In queste ore, una donna ha fatto una scoperta voltastomaco dentro ad un noto prodotto venduto dalla Coop.

Inutile dire che l’immagine ha lasciato tutti i consumatori a bocca aperta e in queste ore non si sta parlando d’altro.

Purtroppo si sa, alcune volte può capitare che un prodotto acquistato al supermercato, finisca poi sotto ai radar del Ministero della Salute e venga successivamente ritirato. Questo perché quando si tratta di alimentazione e sicurezza, non esiste errore che possa essere giustificato. In queste ore, ad aver attirato l’attenzione mediatica, è stata la scoperta fatta da una cliente Coop.

Dopo aver trovato un corpo estraneo dentro ad un noto prodotto, la donna ha deciso di contattare immediatamente Il Fatto Alimentare, per rendere nota la cosa.

Cosa è stato trovato dentro al noto prodotto Coop

La marca in questione è proprio Teneroni, nota per i suoi hamburger di prosciutto o mortadella, amati particolarmente dai più piccoli e prodotta dall’azienda GranTerre. La ‘vittima’ di questa triste scoperta, tirando fuori il prodotto dalla confezione, ha notato una strana cosa di colore verdastro. Si trattava di un pezzo di plastica, decisamente pericoloso se per sbaglio fosse stato ingerito. Dopo aver contattato l’azienda produttrice, la donna non è però stata presa in considerazione visto che, a detta di GranTerre, non erano state rilevate anomalie in fase di produzione.

Nonostante però la risposta dell’azienda, la verità è un’altra e tale corpo estraneo non sarebbe dovuto essere lì.

Teneroni
Marca Teneroni (Facebook) Cataniaoggi.it

Cosa ha rischiato la donna

L’azienda ha poi spiegato alla donna che: “Il residuo di plastica da lei riscontrato è riconducibile al film protettivo della materia prima, idoneo al contatto alimentare”. Nonostante però effettivamente tale plastica sia idonea al contatto alimentare, se cotta e poi ingerita sarebbe potuta diventare nociva per il soggetto. Ciò nonostante, GranTerre ha comunque voluto tranquillizzare la cliente dicendole che il controllo qualità sarà ancora più rigido e non permetterà più un errore simile.

Insomma, nella sfortuna della donna, l’azienda GranTerre si è comunque dimostrata professionale e pronta ad ascoltare i propri clienti.