“Ci stiamo avvicinando verso la zona arancione, perche’ nonostante tutti gli sforzi fatti i reparti di terapia intensiva sono pieni di persone non vaccinate che ci spingono verso questo colore”. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, sulla prossima decisione del ministro della Salute. “Si attende il provvedimento del ministro della Salute Speranza in linea con le decisioni sin qui assunte dal Presidente della Regione per oltre 130 Comuni siciliani già in zona arancione”.
Lo afferma all’AdnKronos l’assessore regionale in merito alla più che concreta ipotesi che la Sicilia possa a brevissimo entrare in zona arancione in merito all’emergenza Covid. “Già con l’ordinanza del Presidente della Regione Musumeci – ribadisce Razza- oltre cento Comuni erano in zona arancione e le nuove regole sulla zona arancione, per fortuna, non colpiscono l’economia ma chi non ha ancora deciso, potendolo fare, di vaccinarsi”. “Questa decisione – conclude all’AdnKronos l’assessore regionale alla Salute in Sicilia- riguarda più regioni italiane e certamente contribuirà come nel passato a definire una crescita delle prime vaccinazioni che nelle ultime settimane hanno superato le 300mila unità”.
Le regole in Bar e ristoranti: In zona arancione le consumazioni al banco e al tavolo all’aperto e al chiuso in bar e ristoranti sono permesse solo a chi è in possesso del Green pass rafforzato. Vietate dunque per chi non ha il Green pass e per chi ha solo quello base. Anche l’accesso agli impianti di risalita nei comprensori sciistici è vietato a chi non ha Green pass e anche a chi il certificato verde ma in versione base.
Servizi alla persona: Dal 20 gennaio l’accesso agli esercizi che offrono servizi alla persona è consentito con Green pass base e con Green pass rafforzato. Esclusi invece i cittadini senza certificato verde.
Centri commerciali: Nei giorni festivi e prefestivi l’accesso ai negozi presenti nei centri commerciali è consentito solo con Green pass rafforzato. Sono esclusi però alimentari, edicole, librerie, farmacie e tabacchi.
Banche e uffici postali: L’ingresso è sempre consentito a tutti, anche a chi non ha il Green pass.
Tribunali: Sempre consentito l’accesso nei tribunali delle parti del processo e dei testimoni. Occorre invece quello base per difensori, consulenti, periti e altri ausiliari del magistrato estranei alle amministrazioni della giustizia.
Palestre e Piscine: Per fare attività fisica in palestre e piscine occorre sempre il Green pass rafforzato, quindi bisogna essere vaccinati o guariti.
Spostamenti: Chi non ha Green pass può uscire dal proprio comune di residenza solo per motivi di lavoro, salute, servizi non disponibili dove si vive. Consentiti invece gli spostamenti all’interno del proprio comune.