Covid: Sebastiani, “picco superato, ma incidenza ancora alta”

E’ molto eterogeneo l’andamento della curva dell’epidemia di Covid-19 nelle province italiane: la maggioranza ha superato il picco, alcune devono ancora raggiungerlo e, fra quelle che lo hanno superato, alcune sono in fase di stasi, in altre la discesa è debole o sta frenando e in altre ancora, si osserva un aumento. Ancora alta ovunque l’incidenza settimanale, con picchi con picchi nella provincia di Vicenza, con 3.198 casi su 100.000 abitanti, nella provincia autonoma di Bolzano (3.010) e nelle province di Forlì-Cesena (2.989) e Ravenna (2.904).E’ quanto rilevano le analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘M.Picone’, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).

Ecco di seguito la situazione della curva epidemica nelle province: in debole diminuzione: Chieti, Pescara, Catanzaro, Modena, Reggio Emilia, Genova, Lucca, Pistoia, Prato. in stasi: L’Aquila, Crotone, Bologna, Ravenna, Latina, Imperia, La Spezia, Savona, Arezzo, Verona; picco, poi diminuzione e stasi: Cosenza, Vibo Valentia, Caltanissetta, Catania, Enna, Palermo, Siracusa, Trapani, Siena, Perugia; picco e poi discesa frenata: Reggio Calabria, tutte le province campane, Campobasso, Brindisi, Lecce, Taranto, Agrigento, Terni; picco e poi diminuzione: Teramo, Forlì Cesena, Parma, Piacenza, Rimini, Rieti, tutte le province lombarde, Isernia, tutte le province piemontesi, Bari, Barletta Andria Trani, Foggia, Cagliari, Oristano, Firenze, Massa Carrara, Pisa, Trento, Aosta; picco, discesa e poi aumento: Sassari, Sud Sardegna, Messina, Ragusa; crescita frenata: Roma, Viterbo; crescita frenata, vicina al picco: Matera, Potenza, Pordenone, Trieste, Ancona, Fermo, Macerata, Pesaro Urbino, Grosseto, Bolzano; iniziale diminuzione dopo il picco: Udine, Ascoli Piceno, Livorno, Rovigo, Verona; debole crescita: Ferrara, Frosinone, Nuoro, Belluno, Padova, Treviso, Venezia, Vicenza.

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Redazione