Importava denaro da Malta, nascondendolo nella ruota di scorta. Un cittadino originario di Catania è stato fermato al porto di Pozzallo, appena sbarcato da un catamarano veloce, dai finanzieri e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane. Con sé nell’auto aveva circa 500mila euro in banconote di diverso taglio non dichiarate. Insospettiti dall’atteggiamento ansioso del passeggero i militari hanno effettuato un’ispezione del veicolo e dei bagagli, individuando un trolley al cui interno sono stati trovati blocchetti di banconote di diverso taglio non dichiarati al momento del controllo.
L’automobilista non ha saputo fornire valide spiegazioni che giustificassero il possesso di una tale quantità di danaro, così i finanzieri hanno deciso di eseguire un controllo più approfondito con l’ausilio dell’unità cinofila. Nel portabagagli, dentro la ruota di scorta, nascoste nella camera d’aria, sono state rinvenute, altre banconote. Al termine delle operazioni, i finanzieri e i doganieri hanno sequestrato 237.950 euro. Non avendone dichiarato il possesso, il passeggero si è reso responsabile della violazione della norma attuativa il regolamento comunitario in materia valutaria, per la quale è previsto il sequestro in misura pari al 50 per cento dell’importo eccedente la soglia massima consentita di 10.000 euro.