Famiglia Borghi avvisata poco fa: malore fulminante per l’attore | Si è spento tragicamente in ospedale

Alessandro Borghi - ansa - Cataniaoggi.it

La notizia è di pochi minuti fa, la famiglia Borghi è stata avvisata: purtroppo l’attore non ce l’ha fatta. Si è spento a Roma.

Come un fulmine a ciel sereno, nelle prime ore del mattino di domenica 20 ottobre, è arrivata la terribile notizia che ha scosso il mondo del cinema. In particolar modo la famiglia Borghi, distrutta dalla notizia della scomparsa dell’attore. Un dispiacere enorme per Alessandro.

Una carriera impressionante quella del classe ’86. Una carriera che si è costruito da solo partendo dal basso fino ad arrivare ad uno dei punti di riferimento del cinema italiano. In molti lo ricordano per la sua apparizione nella serie tv “Suburra” in cui ha interpretato il ruolo di Aureliano Adami (dalla prima alla terza stagione), secondogenito della famiglia criminale Adami.

Secondo quanto riportato da più fonti un malore avrebbe messo la parola “fine” alla vita di un suo collega. Purtroppo per lui non c’è stato assolutamente nulla da fare. Fatale ogni tentativo di rianimarlo da parte del personale medico. Il suo cuore ha smesso di battere, per sempre, all’ospedale “Fatebenefratelli”.

Notizia che, nel giro di pochissimo tempo, si è diffusa in rete e sui social network. Una tragica notizia per la famiglia Borghi e per tutti coloro che hanno avuto il piacere e l’onore di conoscerlo. Fan che sono rimasti decisamente senza parole.

Lutto nel mondo del cinema, si è spento l’attore di Suburra

Adamo Dionisi è passato a miglior vita. L’attore aveva 59 anni ed è deceduto dopo aver combattuto, a lungo, contro una terribile malattia che non gli ha lasciato scampo e che aveva scoperto di recente. In molti lo ricordano per aver interpretato il ruolo di “Manfredi Anacleti” nella serie tv di successo, in Italia, “Suburra”. Nativo di Roma, il 30 settembre del 1965, ha passato gran parte della sua vita facendo l’attore.

Anche se, a dire il vero, nella sua vita non c’è stata solamente il cinema ed il teatro. Dionisi, infatti, è stato fra i capi degli ultrà irriducibili della Lazio. Nel 2001 scattarono le manette per lui per motivi relativi alla droga. Per anni è stato dietro le sbarre di Rebibbia. Proprio in carcere, però, aveva scoperto una sua grande passione: quella della recitazione. Tanto è vero che partecipò ad alcuni progetti teatrali.

Adamo Dionisi – foto ansa – cataniaoggi.it

Addio ad Adamo Dionisi: dall’arresto al successo in “Suburra”

Nel 2008, però, fece il suo esordio nel mondo del cinema nel film “Chi nasce tondo…”. Nello stesso ha anche co-sceneggiato. Sei anni più tardi venne scelto dal regista Abel Ferrara per fare parte del film biografico “Pasolini”. Mentre Matteo Garrone lo ha voluto fortemente nel film “Dogman”. Nel 2015 Stefano Sollima lo ha scelto per “Suburra” in cui è diventato, appunto, il boss Manfredi Anacleti. Un ruolo che ha ripreso anche nella famosa serie lanciata da Netflix.

Nel suo cv, inoltre, c’è la sua firma in altre pellicole come: Brutti e Cattivi (2017), Morrison (2021) e negli ultimi tempi Enea (2023) e Martedì e Venerdì (2024), film di Fabrizio Moro e Alessio De Leonardi (uscito nelle sale cinematografiche lo scorso febbraio). Per quanto riguarda le serie tv, in conclusione, ha fatto parte del cast di Rocco Schiavone. La sua ultima apparizione è in un cortometraggio di Maurizio Lombardi dal nome “Marcello”.