Anche l’Amministrazione Comunale di Catania ha celebrato la giornata istituzionale del Ricordo indetta con legge nel 2004, per ricordare le vittime dei massacri delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata.
L’evento rimanda alle violenze e uccisioni avvenute in Istria, Fiume e Dalmazia tra il 1943 e il 1947.
Una nutrita selezione di testi, sul tema delle Foibe e dell’esodo, curata dalla Biblioteca Comunale di via Sangiuliano 307, su indirizzo politico dell’assessore alla Cultura Barbara Mirabella e il coordinamento del direttore Paolo Di Caro, è stata messa a disposizione degli utenti per la consultazione e il prestito.
Nello spazio allestito appositamente dalla responsabile della Biblioteca Sabina Murabito sono state anche messe in visione e consultazione tre Delibere di Giunta Municipale di Catania, risalenti al periodo tra il 1948 e il 1952 conservate nell’Archivio comunale, che testimoniano la storica attenzione e solidarietà della Città etnea, in favore degli orfani, dei caduti infoibati della Venezia Giulia e dell’Istria.
In dettaglio le delibere esposte hanno come oggetto un contributo del Comune nella raccolta fondi in favore degli orfani dei caduti infoibati della Venezia Giulia e dell’Istria” e un contributo economico straordinario al Comitato Profughi, la prima del 1948 e la seconda del 1949: in entrambi i casi il sindaco era Giovanni Perni.
Un’altra delibera dell’Amministrazione Comunale del 1952 riguarda l’autorizzazione alla spesa di somme per lavori al tetto locali associazione “Profughi Giuliani”(nel Palazzo dei Chierici), quest’ultima adottata dal commissario prefettizio Ferruccio Scolaro. Tra i reperti d’archivio esposti, anche una pergamena con il saluto e il ringraziamento inviato nel 1948 dal sindaco di Trieste alla città di Catania, per l’aiuto offerto ai Profughi Giuliani. L’ostensione dei volumi e delle antiche delibere rimarrà allestita nella sede della Biblioteca comunale per tutto il mese di Febbraio.
Sempre sul tema della persecuzione Dalmato-Giuliana, Sabato 19
febbraio, alle ore 16,30, nel Palazzo della Cultura verrà presentato il
libro “Popolo in fuga” di Fabio Lo Bono, studioso siciliano
del Novecento, che racconta l’accoglienza agli esuli in alcune zone
della Sicilia e del trattamento riservato a un’intera popolazione
dispersa in varie Regioni d’Italia.