Giro di boa dell’Agenzia delle Entrate: stai per ricevere questo messaggio | Un salasso da pagare
In arrivo un importante chiarimento da parte dell’Agenzia delle Entrate. Ecco a cosa devono prestare attenzione i contribuenti.
Da diverse settimane, ormai, i contribuenti si stanno attivando per la dichiarazione dei redditi. Come di consueto, milioni di persone, privati, Partite Iva e società, sono alle prese con i documenti da presentare per comunicare all’Agenzia delle Entrate i redditi percepiti durante l’anno precedente e calcolare le eventuali imposte da versare o il rimborso spettante.
Tuttavia, quest’anno sembrano esserci non poche difficoltà nella presentazione del documento fiscale. Sebbene, infatti, questa nuova stagione sia stata presentata come un momento favorevole per presentare la dichiarazione dei redditi semplificato, ha in realtà evidenziato non poche lacune che hanno creato parecchie insidie ai contribuenti.
Per tale ragione, L’Agenzia delle Entrate – Riscossione ha avviato una maxi campagna informativa, allo scopo di fornire importanti chiarimenti a chi si accinge ad espletare questo adempimento fiscale.
Dichiarazione dei redditi: le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate
Da qualche settimana, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, sono disponibili i modelli precompilati per la dichiarazione dei redditi 2024. Tra le principali novità di quest’anno, la possibilità di presentare la dichiarazione dei redditi in maniera semplificata, disponibile anche per titolari di Partita Iva.
Come ha spiegato l’Agenzia, collegandosi al sito, il cittadino trova un’area dove sono contenute tutte le informazioni che lo riguardano, che potrà confermare o modificare attraverso un percorso semplificato e guidato. Tuttavia, la procedura ha evidenziato diverse criticità che ha creato non pochi problemi ai contribuenti. Per questo motivo, con l’obiettivo di fornire importanti chiarimenti, l’Agenzia delle Entrate Riscossione ha avviato una maxi campagna informativa.
I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
In questa stagione di dichiarazione dei redditi sono diverse le criticità emerse. Diversi dubbi, ad esempio, sono emersi in merito alle spese sanitarie. In particolare, diverse perplessità riguardano la possibilità di detrarre, in sede di dichiarazione dei redditi, le spese sanitarie sostenute all’estero con mezzi di pagamento tracciabili.
Ebbene, a tal proposito, l’Agenzia delle Entrate ha spiegato che, di norma, questo tipo di spese possono essere detratte, considerato che seguono lo stesso regime previsto per quelle sostenute in Italia, a patto che vengano tradotte. La traduzione può essere fatta dallo stesso contribuente, qualora la lingua sia l’inglese, il francese, lo spagnolo o il tedesco. Qualora, invece, si tratti di un’altra lingua, è necessario presentare una traduzione giurata. L’Agenzia fa sapere anche che la detrazione viene riconosciuta solo in caso di visite effettuate da medici o da personale abilitato dalle autorità competenti in materia sanitaria e la prestazione resa sia specificata sul documento di spesa.