“Sono molto felice di incontrare nel palazzo degli elefanti voi che rappresentate, forse meglio di altri, l’essenza della nostra identità, uno degli aspetti più pregnanti dello stile italiano. L’enogastronomia è infatti una punta di eccellenza dei nostri territori e voi portate alta in giro per il mondo la bandiera della nostra nazione e degli ottomila campanili italiani che sono i vostri e i nostri comuni”.
Così il sindaco Salvo Pogliese, affiancato dagli assessori Sergio Parisi e Michele Cristaldi, ha accolto nel salone Bellini del Palazzo degli Elefanti i cento cuochi giunti alle pendici dell’Etna da tutta Italia in occasione del convegno “Memorie storiche dell’arte gastronomica e dolciaria italiana” organizzato dall’associazione provinciale cuochi e pasticceri etnei (Acpe) al President Park Hotel di Acicastello dal 14 al 16 novembre.
Gli chef, tutti con divisa bianca e “berretta” per rimarcare l’ufficialità del patto tra la cucina professionale e il territorio, erano accompagnati da una delegazione della fipe-Confcommercio con il presidente Dario Pistorio, che nella provincia etnea rappresenta ottomila aziende della somministrazione.
Sono intervenuti il presidente dei ristoratori della fipe Giovanni Trimboli, per sostenere l’importanza del patrimonio culturale rappresentato dalla cucina mediterranea che valorizza le risorse del territorio, lo chef Domenico Privitera, componente del direttivo Acpe, con il presidente Angelo Scuderi che ha donato al sindaco Pogliese la giacca bianca dell’associazione come segno di riconoscenza per l’ospitalità.