Le Giornate UniCt contro la violenza sulle donne
Il Coordinamento Unict per le Pari opportunità e il Comitato Unico di Garanzia dell’Università di Catania celebrano la “International Day for the Elimination of Violence against Women” con l’iniziativa “Giornate Unict contro la violenza sulle donne – Violenze e discriminazioni di genere in teoria e in pratica” che prevede due appuntamenti seminariali e una mostra.
Il primo incontro, dal titolo “Stereotipi e pregiudizi – Una ricerca sulle narrazioni mediatiche e giuridiche della violenza di genere”, è in programma lunedì 22 novembre, alle 10,30, nell’aula magna del Palazzo centrale.
Dopo i saluti della prorettrice dell’Università di Catania Vania Patanè e della presidente del Comitato Unico di garanzia Germana Barone, la delegata alle Pari opportunità Adriana Di Stefano introdurrà il tema della prima giornata. Interverrà Flaminia Saccà dell’Università della Tuscia con la relazione dal titolo “Tre volte vittima. Stereotipi e pregiudizi nella rappresentazione sociale della violenza di genere”. Seguiranno le testimonianze di Elisa Ercoli e Maria Teresa Manente dell’associazione “Differenza Donna” che affronteranno la tematica della “Vittimizzazione secondaria: pregiudizi e stereotipi nei processi penali e civili nelle situazioni di violenza maschile contro i/le minori”.
Il secondo seminario – dal titolo “Libere di contare – Contare per essere libere violenza economica e discriminazioni di genere”, si terrà giovedì 25 novembre, alle 10,30, all’Auditorium di Villa Citelli (via Tomaselli, 31), nel giorno in cui si celebra la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne.
Apriranno l’incontro la prorettrice Vania Patanè e la presidente del Comitato Unico di garanzia Germana Barone, mentre la delegata alle Pari opportunità Adriana Di Stefano introdurrà il tema della seconda giornata. Interverranno Rita Palidda dell’Università di Catania e Marisa Acagnino, magistrata del Tribunale di Catania, seguiranno le testimonianze di Giulia Giampiccolo (Banca d’Italia) e Daniela Ursino (associazione Thamaia).
Sempre il 25 novembre, a Villa Citelli, sarà inaugurata l’esposizione “Le Signore eleganti e senza storia”, con una parte delle opere del Fondo Elsa Emmy, recentemente donato dall’autrice all’Università di Catania. Nella stessa sede sarà riproposta anche la serie di brevi biografie femminili “Anche la cancellazione è violenza” iniziativa nata dall’impegno di RivoltaPagina per l’Università e la città.
Il Fondo Elsa Emmy. Elsa Emmy è artista, scenografa, costumista, ma anche giornalista e saggista vivace e poliedrica, la cui storia personale è molto legata al territorio catanese, all’Università di Catania, alla politica e alla cittadinanza attiva per la promozione di beni comuni e dei diritti delle donne e delle ragazze. La sua ricca produzione artistica testimonia questo impegno nella reinterpretazione di canoni tradizionali della rappresentazione femminile, nell’utilizzo di materiali simbolici e di immagini evocative di stratificazioni culturali e sociali messe in discussione con straordinaria sensibilità e profondità intellettuale.
La mostra propone alcuni esempi di una collezione più ampia, ispirati all’immaginario stereotipato di un’estetica femminile borghese densa di richiami a ruoli, pratiche e consuetudini del privato domestico e familiare (ricami, tessuti, belletti), tra tecniche miste e libri d’artista.
Il percorso espositivo sarà visitabile dal 25 novembre al 22 dicembre su appuntamento.