L’imprenditore Luigi Crispino è stato rinviato a giudizio per diffamazione nei confronti di Gaetano Tafuri per i contenuti di un’intervista rilasciata il 15 febbraio del 2019 al quotidiano La Sicilia sull’ipotesi di realizzare una compagnia aerea regionale. La Procura aveva chiesto l’archiviazione dell’inchiesta, ma il Gup, accogliendo l’opposizione presentata dall’avvocato Walter Rapisarda, ne ha disposto l’imputazione coatta.
La prima udienza del processo si terrà 19 settembre del 2022 davanti alla terza sezione penale del Tribunale di Catania. “Per parte mia – aveva dichiarato Crispino nell’intervista, secondo quanto riportato nel capo di imputazione della Procura – il progetto l’ho regalato, a patto che fosse realizzato da uomini che non tradissero la cultura di base. Il soggetto attuatore doveva essere la società Ast Aeroservizi. Dove c’è però Gaetano Tafuri, da tutti indicato come uomo di Raffaele Lombardo, politico nuovamente in espansione. Ricordo a tutti che Lombardo è tutt’ora a processo per reati mafia”.
E aveva aggiunto: “La Regione ha in mano ancora una volta l’occasione di riscatto, ma la mette nelle mani di uomini intrisi di una cultura fatta di interessi, di numeri, di compromessi, forse mafiosa. Chi si accompagni o si faccia consigliare da uomini di questa fattura, ne condivide anche il modo di operare. Loro rappresentano la Sicilia peggiore, quello dello spreco, dello sfruttamento, del disagio”.