L’Università di Catania omaggia Vincenzo Consolo con tre giornate nel decennale della sua scomparsa

A dieci anni esatti dalla sua scomparsa, l’Università di Catania dedica allo scrittore, giornalista e saggista Vincenzo Consolo un fitto programma di eventi tra incontri, proiezioni, performance e racconti per immagini.

Da lunedì 24 a mercoledì 26 gennaio, infatti, si terranno le “Giornate dedicate a Vincenzo Consolo”, un’iniziativa organizzata dal Centro Universitario Teatrale dell’ateneo catanese con il Dipartimento di Scienze umanistiche, le associazioni “Amici di Vincenzo Consolo” e MoMu e con il patrocinio del Comune di Catania.

Da un’idea della cantante, compositrice e attrice Etta Scollo, il ricco programma di incontri con studiosi e intellettuali, proiezioni, performance musicale e proiezione di fotografie inedite si snoderà nelle tre giornate per ricordare lo scrittore siciliano che conquistò il panorama nazionale della letteratura nel 1976 con il romanzo “Il sorriso dell’ignoto marinaio”.

Ad aprire la tre giorni di eventi – lunedì 24 gennaio, alle 17, al Centro Universitario Teatrale (piazza Università 13) – l’incontro “Le parole e le immagini” con gli interventi degli italianisti Giuseppe Traina dell’Università di Catania e Gianni Turchetta dell’Università di Milano, curatore della ristampa del volume fotografico “La Sicilia passeggiata” pubblicato nel 1990 a cura dello stesso Consolo con le foto di Giuseppe Leone.
Ad introdurre l’evento sarà Rosario Castelli, delegato del rettore alle Attività culturali dell’ateneo catanese.

Alle 18 lo scrittore e critico Enzo Papa introdurrà l’incontro con Giuseppe Leone che presenterà un “racconto per immagini” dello scrittore siciliano tra vita privata e il progetto “La Sicilia passeggiata” tramite la proiezione di una selezione di foto edite e di immagini inedite. L’edizione 2021 del volume pubblicato da Mimesis, infatti, oltre a riproporre le foto che accompagnavano l’edizione originale, ne integra altre scattate nel corso degli anni dal fotografo.

Martedì 25 gennaio, alle 16, sempre al CUT, l’incontro “La parola tradotta, la parola creativa”, introdotto da Etta Scollo, con gli interventi del poeta Jano Burgaretta e del saggista e traduttore Jean-Paul Manganaro.

A seguire la stessa artista Etta Scollo e l’italianista Rosalba Galvagno dell’Università di Catania, introdotte dalla docente Maria Rosa De Luca, delegata del rettore ai Rapporti con il territorio e con le realtà culturali, tratteranno il tema “La figura femminile nella letteratura consoliana”.

Il regista Pasquale Scimeca, alle 19, presenterà il film “Malavoglia” che sarà proiettato successivamente. Nel film del 2010 – che ha ricevuto ben 4 nomination ai Nastri d’argento, tra cui miglior regia e miglior sceneggiatura – anche un cameo di Vincenzo Consolo. Liberamente tratto dal romanzo “II Malavoglia” di Giovanni Verga, il film è anche un omaggio allo scrittore di Vizzini di cui quest’anno ricorre il centenario della morte e che sarà ricordato in questa occasione.

Mercoledì 26 gennaio, alle 10, al Coro di Notte del Monastero dei Benedettini, i docenti Flora di Legami (Università di Palermo), Fernando Gioviale, Rosalba Galvagno e Giuseppe Traina (Università di Catania) e Novella Primo (Università di Messina) dialogheranno intorno alla figura di Vincenzo Consolo. Un appuntamento introdotto e coordinato dalla prof.ssa Marina Paino, direttrice del Dipartimento di Scienze umanistiche.

A chiudere la tre giorni di eventi lo spettacolo “Lunaria – Nella gioia luminosa dell’inganno” di Etta Scollo – in programma alle 19,30 al Centro Universitario Teatrale – basato sui testi dell’omonima favola teatrale scritta da Vincenzo Consolo e incentrato su una favola onirica ambientata in una Sicilia fantastica che ha come protagonista il viceré dell’isola.
Sul palco con la cantante ci saranno anche l’attrice Alessandra Costanzo (voce recitante) e i musicisti Alessandro Sica (violoncello), Sebastiano Scollo (liuto rinascimentale e voce) e Fabio Tricomi (strumenti antichi e tradizionali e voce) insieme con i dottorandi Floriana Renna (soprano) e Giuseppe Sanfratello (baritono) dell’Università di Catania che hanno partecipato al laboratorio “Pratiche corali e di ascolto” curato dalla stessa Scollo al Centro Universitario Teatrale.

Proprio i dottorandi dell’ateneo, nei giorni scorsi, sono stati protagonisti con l’Ensemble Lunaria dell’artista catanese Etta Scollo nella Cappella Paolina dello storico Palazzo, sede della Presidenza della Repubblica Italiana, del concerto al Quirinale dal titolo “Ricordo di Vincenzo Consolo” in ricordo dello scrittore siciliano.

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Redazione