Patente B, adesso te la stracciano se sbagli un congiuntivo | Ritiro immediato se coniughi male il verbo
Veramente ti stracciano la patente se non conosci l’italiano? Cerchiamo di capire meglio che cos’è successo in merito al suddetto argomento.
La patente “fa gola a tutti”, in quanto sono molti coloro che non vedono l’ora di poter comprare un’auto e spostarsi da un luogo all’altro in maniera indipendente, senza dover più essere “schiavi” degli orari dei mezzi pubblici.
Naturalmente per poter ottenere questa grossa concessione tutti gli aspiranti guidatori devono sostenere e superare l’esame scritto e pratico che tanto spaventa. Ovviamente le responsabilità quando si inizia a guidare sono molteplici.
Per questo motivo bisognerebbe essere super preparati prima di mettersi su “4 ruote” e se non si conosce l’italiano c’è il ritiro immediato e dovrete dire addio alla patente e alla vostra automobile.
L’esame di scuola guida per poter prendere la patente
In base al mezzo di trasporto che volete guidare, dovrete sostenere un percorso differente a scuola guida, frequentando comunque le lezioni e sostenendo in seguito un esame teorico e pratico, in modo da poter dimostrare agli esaminatori di essere un guidatore responsabile su strada. Probabilmente da come si vocifera, nel nuovo Codice della Strada, attualmente in fase di approvazione al Senato, qualcosa potrebbe cambiare in merito, rendendo più severa una o entrambe le prove.
Per il momento quindi nulla è cambiato, ma a prescindere da questo, è irrispettoso verso i cittadini pensare di poter trovare escamotage per acquisire la patente senza magari aver studiato o essersi preparati a dovere, anche perché in ballo c’è la sicurezza propria e quella altrui. Ed è per questo che vogliamo ricollegarci al fatto che bisogna conoscere necessariamente l’italiano per procedere in tal senso.
La conoscenza dell’italiano
Ha fatto molto discutere il caso avvenuto in sede di esame quando un cittadino straniero è stato sorpreso con una telecamera, un cellulare e delle cuffiette alla Motorizzazione, come riportano da, La Stampa, durante lo svolgimento dell’esame teorico.
In quel frangente il giudice l’ha assolto in quanto non c’erano le prove per determinare che avesse usato o meno quei dispositivi per eventualmente barare all’esame. Ovviamente il test è stato annullato ed è per questo motivo che se i cittadini non conoscono l’italiano è impossibile poter superare l’esame, anche perché è difficile per loro poter studiare le norme presenti nel Codice della Strada. Meglio quindi fare un corso di lingua prima di provare a sostenere l’esame, anziché optare per strade non legali che porterebbero inevitabilmente all’annullamento della prova.