Il Gip di Catania, Carlo Cannella, ha rinviato a giudizio per omicidio aggravato Rosario Guzzetta, 53 anni, accusato di avere assassinato, nel 1990, strangolandolo con una corda in auto, Rosario Cinturino. Il delitto, è la ricostruzione del procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e del sostituto Alessandra Russo, sarebbe maturato per contrasti tra i due nella spartizione di proventi derivanti dal traffico di sostanze stupefacenti. Una vicenda che sarebbe rimasta irrisolta se non ci fosse stata una svolta dovuta all’archiviazione di dati di vecchi fascicoli della polizia scientifica da cui è emerso che sul luogo dell’omicidio erano stati repertati anche ”due frammenti di impronte papillari”.
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