Pronunciamento: Pogliese, “apprendo e accolgo con serenità”
“Apprendo e accolgo con serenità il pronunciamento della Corte Costituzionale che, di fatto, legittima quella parte della legge ‘Severino’ che il Tribunale di Catania aveva chiesto di esaminare. Anche stavolta per la sua concreta applicazione mi rimetto rispettosamente al giudizio della magistratura ordinaria, visto che fu proprio il Tribunale etneo esattamente un anno addietro a reintegrarmi nelle mie funzioni dopo la temporanea sospensione. Continuerò nel frattempo a lavorare svolgendo il ruolo di Sindaco per Catania e nell’interesse dei suoi Cittadini, incarico che con largo consenso sono stato chiamato a ricoprire”.
Lo afferma in una nota il sindaco di Catania Salvo Pogliese in merito alla sentenza della Corte Costituzionale depositata oggi inerente la non fondatezza delle eccezioni di costituzionalità sollevate dal Tribunale di Catania il 5 dicembre dello scorso anno relativamente alla sospensione dall’incarico elettivo. “Ritengo, tuttavia, doveroso – sottolinea Pogliese – evidenziare che sulla legge Severino pende gia’ un referendum abrogativo, ritenuto ammissibile dalla Corte di Cassazione, e diversi disegni di legge di modifica sono stati presentati in Parlamento. Da ultimo quello del Pd, partito a cui fa riferimento il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà che di recente e’stato colpito da analogo sproporzionato provvedimento di sospensione, anch’egli a fronte di una sentenza di primo grado”.
“Fino a quando sarò chiamato a farlo – conclude il sindaco di Catania – rispetterò il mandato che mi e’stato affidato dai Catanesi con lo scrupolo e la coscienza di chi considera Catania la propria vita, la propria famiglia e, da Sindaco, la propria missione”.