“Perché non va bene il presidente uscente Nello Musumeci? E chi è l’alternativa meglio di lui? Dopodiché per trovare la sintesi ci vuole volontà, noi abbiamo la volontà di trovarla nel centrodestra. Noi ci arrabbiamo con Lega e Forza Italia solo quando loro preferiscono altre alleanze rispetto al centrodestra”. Così il senatore di FdI, Ignazio La Russa, rispondendo ai cronisti sui contrasti nel centrodestra per la scelta del candidato a governatore in Sicilia, dove si voterà nell’autunno prossimo.
“Uno di un altro partito direbbe: vogliamo guardare i sondaggi? Quante Regioni governa la Lega? Quante Forza Italia? E quante FdI? Dovremmo dire, la Sicilia ci tocca, come l’ho sentito dire in Veneto e in Calabria. Ma non stiamo facendo questo ragionamento, non diciamo ci tocca – ha argomentato La Russa – Musumeci è un presidente che non è iscritto a FdI, ha il suo partito. Perché Forza Italia e altri devono avere rapporti con ‘Prima l’Italia’ e quando FdI ha rapporti con DiventeràBellissima di Musumeci questo diventa uno scandalo”.
“Siamo in attesa di capire quali sono le posizioni degli altri sulla Sicilia – ha aggiunto il senatore di FdI – Stiamo cercando attraverso i sondaggi e altri meccanismi di capire il sentimento della gente siciliana e non degli addetti ai lavori. Siamo disponibili a trovare sinergie. Una cosa è certa, non siamo isolati. “Devono decidere i siciliani – ha concluso – noi siamo venuti qui ad ascoltare la nostra classe dirigente e se vorranno anche le classi dirigenti degli altri partiti. Come dice Salvini se i siciliani lo chiederanno cercheremo una sintesi”.
A Palermo anche il capogruppo alla Camera di Fdi, Francesco Lollobrigida: “Non partecipiamo alle risse nel centrodestra, in questo momento non c’è particolare ordine nella coalizione anche se nel centrosinistra non sono meno litigiosi. Certo oggi noi abbiamo una sofferenza maggiore. Il nostro principale riferimento non è il centrodestra per forza, ma il centrodestra del popolo: non saremo soli perché cerchiamo convergenze. Qualora gli altri decidessero di mantenere o restare nel centrodestra li aspettiamo con serenità”.
“Qui in Sicilia qualche anno fa proponemmo la candidatura di Nello Musumeci, c’era qualche perplessità che vincesse invece ha vinto e ha governato bene – ha aggiunto Lollobrigida – I dati raccontano una Sicilia che cresce in ogni parametro nel turismo e nella sanità: i risultati sono oggettivi. E’ una Regione che ha invertito la tendenza, c’è gente che dal Nord viene a lavorare nell’Isola. Oggi la Sicilia comincia a essere concorrenziale con la Lombardia, per merito di Musumeci più che per demerito della giunta lombarda”.
“Fratelli d’Italia si presenterà con il proprio simbolo, così come cinque anni fa. Se hai una faccia la devi mettere in campo e non la cambi poco prima del voto”. Ha detto Francesco Lollobrogida, accanto alla collega a Montecitorio Carolina Varchi, candidata a sindaco di Palermo.