Salute, virus sconosciuto invade il Congo: cosa rischia l’Italia e quali sono i sintomi | Si riconosce subito
Terribile virus invade il Congo e non solo. Anche l’Italia è a rischio. Ecco quali sono tutti i sintomi che potresti avere anche tu.
Dopo una terribile pandemia globale che ci ha colpiti nel 2020, quattro anni dopo si è tornati a parlare di un virus ad alta viralità. Attualmente le più colpite sono le persone in Congo, ma la malattia si è già diffusa in altre zone del mondo. Anche in Italia è già stato registrato qualche caso.
Scopriamo dunque nel dettaglio tutti i sintomi che questo virus può comportare alla persona e perché stare attenti.
Il Covid è stato sicuramente un virus che ha messo in ginocchio il mondo intero. Milioni di morti, migliaia e migliaia di persone all’ospedale e una diffusione decisamente veloce. Per fortuna oggigiorno la situazione si è calmata e, nonostante il virus esista ancora, non è più pericoloso come una volta. In queste ore però i telegiornali e i giornali di tutto il mondo hanno parlato di un nuovo virus nato in Congo.
L’Istituto Superiore di Sanità ha deciso quindi di mettere in guardia anche le persone nella nostra nazione.
Cosa ne sappiamo di questa malattia
Nata nella zona di Panzi, in provincia di Kwago nella Repubblica Democratica del Congo, questa malattia ha già registrato ben 406 casi con 31 decessi. Un dato che ha decisamente allarmato e ha messo in guardia il mondo intero. I sintomi di questo strano virus sono: febbre alta, tosse, mal di testa, rinorrea e dolori muscolari. Basandosi sui dati riportati dall’OMS, sembrerebbe che la morte sia data principalmente da grave malnutrizione. È già stato inviato un team di esperti nella zona, per cercare di identificare il focolaio e aiutare i malati.
Ovviamente il rischio di diffusione è alto e anche il nostro Paese non è completamente al sicuro.
La situazione del virus in Italia
Come detto precedentemente, il rischio di diffusione è sicuramente alto per le regioni limitrofe alla zona colpita del Congo. In Europa, al contrario, non è ancora il momento di fare allarmismo. Ciò nonostante, proprio nell’ospedale San Luca di Lucca è stato ricoverato un paziente che era appena tornato dal Congo e aveva dei sintomi assai simili al virus. Per fortuna il soggetto è stato dimesso il 3 dicembre e attualmente è completamente guarito. Non possiamo ancora affermare che si sia trattato di questa malattia, in quanto non è ancora stata fatta una specifica diagnosi sui campioni di siero prelevati dal paziente.
Non ci resta quindi che aspettare risposte dall’ospedale di Lucca e scoprire se anche la nostra nazione dovrà mettersi maggiormente in guardia dal virus.