Cronaca

Super Green pass per vaccinati e guariti dal Covid

Il super Green pass che consentirebbe libero accesso alle attività ludiche ai vaccinati e ai guariti dal Covid, potrebbe entrare in vigore già da lunedì. Oggi la questione verrà affrontata nel corso della cabina di regia, ma secondo i bene informativi sarebbe questo l’orientamento del Governo.

L’obiettivo resta quello di fronteggiare la quarta ondata senza compromettere la ripresa in atto ed è per questo che Mario Draghi accelera, nell’ottica di dare certezza agli operatori economici e ‘salvare il Natale’. Il decreto viene messo nero su bianco in tempi record dagli uffici legislativi di palazzo Chigi e del ministero della Salute. Il Super Green pass sarà valido solo per chi si è vaccinato o è guarito dal Covid e consentirà di andare al bar, al ristorante, al cinema, al teatro, in piscina o in montagna a sciare.

Il tampone, invece, potrà continuare ad essere utilizzato per andare a lavoro o per viaggiare su aerei e treni a lunga percorrenza. Non mancano, però, i nodi da sciogliere. A fronteggiarsi sono la linea di chi preme perché la certificazione lasciapassare per i vaccinati e i guariti scatti da subito, da lunedì appunto, e sin dalla zona bianca e chi predica maggiore cautela, puntando a predisporre le nuove misure a partire da dicembre e al cambiare di colorazione di una zona.

“Le Regioni premevano per una soluzione il prima possibile e già dalla zona bianca ‘molto presto'”, ammette la ministra per gli Affari regionali Mariastella Gelmini che vuole in ogni caso escludere un ritorno “alla stagione dei lockdown e dei ristori”. Il settore della montagna, insiste, “non potrebbe sopportare nuove chiusure”. Per salvaguardarlo “occorre agire, anche con decisioni drastiche, per tenere aperto a Natale e per garantire la stagione sciistica invernale”, rimarca.

Oggi dovrebbe poi arrivare l’estensione dell’obbligo della terza dose per medici e sanitari mentre si aspetta il parere del Cts, che si riunirà in mattinata, per capire di quanto ridurre la durata del Green pass (da 12 a 9 mesi o anche fino a 7) e se prevedere una riduzione da 72 a 48 ore per la durata del tampone molecolare e da 48 a 24 per l’antigenico. Un altro nodo sul tavolo, e che farà sicuramente discutere, è quello del green pass per gli under 12.

“Tutti i governatori, con pochissime eccezioni, hanno avuto una posizione molto netta e condivisa nel chiedere al governo il cosiddetto super Green Pass”, ha a ministra degli Affari Regionali, Gelmini, “non ci possiamo piu’ permettere di tornare alla stagione dei lockdown e dei ristori”. Domani dovrebbe essere deciso pure l’intensificazione dei controlli alla frontiere.

 

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Redazione