Termina a Catania il tour di presentazione de La Borsa della Ricerca – In.Sicily, l’iniziativa nazionale ideata dalla Fondazione Emblema, in collaborazione con l’Assessorato regionale delle attività produttive, per favorire il contatto tra il mondo della ricerca universitaria e startup, aziende, incubatori e investitori (pubblici e privati).
Dopo Palermo, Enna e Messina, questa mattina, la presentazione dell’evento di matching tecnologico è avvenuta nella sala “Contamination Lab” del Palazzo dell’Etna, dove Tommaso Aiello, presidente della Fondazione Emblema, ha illustrato il programma di In.Sicily, una manifestazione specificatamente pensata per far incontrare startup e spin-off del nostro territorio (anche in fase di costituzione) con aziende e potenziali investitori, nazionali e internazionali, attraverso pitch e attività di networking e che si svolgerà al Castello di Alcamo (Trapani) il 16 e il 17 giugno.
“Siamo lieti di ospitare a Catania questa tappa del roadshow di presentazione della Borsa della Ricerca, che quest’anno si arricchisce dell’iniziativa In.Sicily”. Ha commentato Rosario Faraci, delegato del rettore all’Incubatore di Ateneo, alle start-up e agli Spin-off -. “L’Università di Catania è un importante attore dell’ecosistema locale dell’innovazione e delle start up che sta crescendo in quantità e qualità ma che deve ancora maturare di più sul versante della interlocuzione con grandi imprese, investitori e mercati. Iniziative come quelle di Emblema – conclude Faraci – ci aiutano a migliorare questo virtuoso percorso di sviluppo del territorio”.
A seguire le testimonianze e gli interventi di Filippo D’Arpa, Ad del Distretto tecnologico Sicilia Micro e Nano Sistemi e di Andrea Magrì, co-founder di We.MitoBiotech.
“Presentare la Borsa della Ricerca – In.Sicily negli atenei siciliani – spiega Tommaso Aiello, presidente della Fondazione Emblema – è stata una scelta strategica, prima della due giorni di giugno, per mostrare alle eccellenze tecnologiche dell’Isola le possibilità e le opportunità che possono nascere dal contatto diretto tra il mondo della ricerca e quello delle imprese. Puntiamo sulle relazioni dirette – conclude Aiello- che possano facilitare gli incontri e favorire le interazioni tra spin off, start up e potenziali investitori, grazie anche alla chiamata che, dal primo aprile, l’Assessorato regionale alle Attività produttive promuoverà per selezionare 30 idee innovative e spin off siciliani”.
Il roadshow di presentazione è stato infatti anche l’occasione per gli addetti al settore, per acquisire le modalità di partecipazione alla “call” di selezione – promossa dall’Assessorato alle attività produttive – attraverso cui saranno selezionate 30 fra startup e spin-off locali che parteciperanno alla due giorni di In.Sicily.
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