Sono salite a 84 le sequenze della variante Omicron analizzate e depositate nella piattaforma ICoGen, che riceve le segnalazioni della rete di oltre 70 laboratori regionali coordinata dall’Istituto superiore di sanità (Iss).
Lo rende noto l’Istituto. Il dato, rileva, è “in forte crescita rispetto alle 55 presenti ieri mattina”. La maggior parte delle segnalazioni (aggiornate alle ore 9 del 18/12) è arrivata da Lombardia (33) e Campania (20), mentre in generale la variante è segnalata in 13 regioni (Lazio 8, Puglia 7, Veneto 5, Piemonte e Emilia Romagna 2, Abruzzo, Calabria, Liguria, Sardegna, Sicilia, Toscana 1) e 1 PA (Bolzano,1).
“Un secondo caso di variante Omicron in Sicilia. Prontamente identificata grazie al sequenziamento nei laboratori di Palermo”. A scriverlo sulla sua pagina facebook, l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza. “Si tratta di una giovane donna di 31 anni. Grazie alla doppia vaccinazione anche lei, come il precedente caso, è paucisintomatica ed isolata al domicilio”.
“Due considerazioni, – scrive Razza – ottimo il sistema di sorveglianza che, in 5 giorni (a tempi record, quindi!), ha consentito la identificazione della variante; benchè due casi siano ancora pochi per una valutazione organica, si conferma, inoltre, che la variante sui soggetti vaccinati non alza le possibilità di ospedalizzazione. Quindi: Vaccinatevi!”