Iniziati i lavori di riqualificazione del viale Kennedy di Catania, finanziati nell’ambito del “Programma straordinario di interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle Città metropolitane e dei Comuni capoluogo di provincia”.
L’esecuzione dei lavori interesserà la strada provinciale 53 variante (Viale Kennedy) tra il piazzale del Faro Biscari del Porto di Catania e l’intersezione con la stradale Primosole S.S.114 per Siracusa/Ragusa, e renderà sicura la percorribilità stradale lungo tutto il litorale della Playa.
«Una delle strade di accesso più importanti alla città sarà finalmente resa percorribile in sicurezza grazie ai fondi statali erogati per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie – ha affermato il sindaco metropolitano Salvo Pogliese -. La sistemazione dell’arteria stradale in questione, oltre a rappresentare un decoroso biglietto da visita per i turisti, permetterà di migliorare la mobilità favorendo le attività socio-economiche. Una riqualificazione attesa da anni – ha concluso Pogliese – che consentirà di riparare anche i danni prodotti dalle recenti e violente piogge».
I lavori consisteranno principalmente nella manutenzione della manto viabile, nella sistemazione dei margini esterni della piattaforma stradale (fasce di sosta/parcheggio laterale), nell’ammodernamento dell’impianto di illuminazione nel tratto fra la rotatoria della piscina comunale e l’accesso al lido Nettuno, nella realizzazione dell’impianto di pubblica illuminazione nel successivo tratto dall’accesso fino alla rotatoria con la strada provinciale 53 (via San Francesco La Rena), nel rifacimento della segnaletica stradale, nella pulizia delle caditoie stradali per la regimentazione delle acque meteoriche e nella manutenzione dei dispositivi di ritenuta per tratti limitati.
I lavori, affidati a una ditta con sede a Partinico (PA) per un importo complessivo di euro 2.247.899,01, saranno diretti dal personale tecnico della Città metropolitana di Catania, coordinati dall’ingegnere capo dell’Ente, Giuseppe Galizia.