Un palco alto più di 30 metri e largo più di 60, oltre 500 corpi illuminanti, 250 metri quadri di led, 120 tecnici in tour e 30 bilici per il trasporto di materiali. Numeri da record per la doppia data di Ultimo allo Stadio di Catania in programma lunedì 11 luglio e martedì 12 luglio. Un doppio appuntamento (pochissimi i biglietti ancora in vendita) che rimarrà nella memoria dei fans siciliani per molto tempo.
Una grande struttura a forma di U sovrasta il palco e si specchia simmetricamente nella passerella che porta al pubblico, illuminandosi in momenti diversi dello show. Per la prima volta in Italia, sono utilizzati 108 punti laser a scansione di varie potenze, che creano scenografie architetturali tridimensionali. Parte della scena è composta anche da geyser a Co2, fiamme e sparkular, per un mix di luci, effetti speciali e futurismo che rende lo show unico nel suo genere.
Sui palchi dei principali stadi d’Italia, Ultimo, che ha già collezionato 16 dischi d’oro e 52 dischi di platino, canterà per la prima volta live “Vieni nel mio cuore”, suo ultimo singolo e inno di questo tour che ribadisce il legame indissolubile tra il giovane cantautore e i concerti. È un invito a raggiungerlo lì, dove si sente davvero vivo; un grido che, dal palco alle tribune, risuonerà per tutto il tour.
Reduce dalla collaborazione internazionale con Ed Sheeran per il singolo “2step”, l’artista proporrà al pubblico i suoi migliori successi per quasi due ore ininterrotte di musica. Canterà per la prima volta anche i brani presenti in “Solo” (doppio disco di platino), ultimo album del cantautore e primo autoprodotto dalla sua etichetta Ultimo Records. Ultimo condividerà con il proprio pubblico anche le canzoni più amate dei precedenti dischi “Colpa delle favole” (quintuplo disco di platino), “Peter Pan” (quintuplo disco di platino) e “Pianeti” (triplo disco di platino).
Ultimo, Goodwill Ambassador UNICEF dal 2019, ha deciso di devolvere parte dell’incasso ricavato dalla vendita dei biglietti di Ultimo Stadi 2022 ai progetti di lotta alla malnutrizione e a sostegno di vaccinazioni, impianti idrici e servizi igienico sanitari in Mali, dove nel 2020 è stato per la sua prima missione sul campo.