Il neo arcivescovo metropolita di Cagliari Mons. Giuseppe Baturi, catanese d’origine, per il clero; il Contrammiraglio Andrea Cottini del Comando Marittimo Sicilia per la Marina Militare e il comandante della stazione dei carabinieri di Mazzarino Maresciallo Rosario Cremona. Sono questi alcuni dei premiati ieri sera nel municipio di Catania in occasione della 22/ma edizione del premio ”Chimera d’argento’, organizzato dall’Accademia D’Arte Etrusca e dalla presidenza del Consiglio Comunale di Catania come riconoscimento a quanti nella propria professione “hanno raggiunto in maniera brillante importanti traguardi professionali e arricchiscono la società con il loro impegno e la loro costante dedizione”.
Tra gli altri premiati il commissario ad acta Emergenza Covid-19 Area Metropolitana Catania Pino Liberti; la giornalista Lucia Bucolo, anch’essa catanese d’origine, Bruno Capanna per Video Regione Sicilia, l’editore Giuseppe Russo, la presidente nazionale dell’Associazione italiana Parchi Culturali Irene Tripodi, l’attore Gino Astorina. Con una targa alla memoria è stato ricordato l’impegno e la professionalità del Cav. Francesco Condorelli, fondatore della rinomata industria dolciaria di Belpasso.
“Il premio – spiegano il presidente dell’Accademia d’Arte Etrusca Carmen Arena e il presidente del Consiglio Giuseppe Castiglione – è nato con lo scopo di valorizzare le eccellenze siciliane e quanti si distinguono nel proprio lavoro. In questa edizione il premio vuole esprimere un forte segnale di pace in un momento storico funestato da guerra e ancora dalla pandemia”.