Dolce e Gabbana, “tributo all’isola, al barocco, alla cultura e alla tradizione”

“Dolce&Gabbana è uno stile di vita. Abbiamo scelto Ortigia che è unica al mondo e stasera faremo un tributo all’isola, al barocco, alla cultura e alla tradizione”. Domenico Dolce presenta con Stefano Gabbana la sfilata di Alta Moda – collezione donna di ieri sera in piazza Duomo a Siracusa. I due stilisti celebrano a Siracusa il decennale dell’Alta moda del brand: nella grotta dei Cordari la presentazione dell’Alta gioielleria e stasera toccherà all’Alta Sartoria – collezione uomo nel borgo marinaro di Marzamemi, nella vicina Pachino (Siracusa). A Siracusa per assistere all’evento: le attrici Sharon Stone ed Helen Mirren, l’imprenditrice Kris Jenner (madre di Kim Kardaschian) e Kitty Spencer, modella, nipote di Lady Diana. Ma è stato visto in città anche l’attore Christian Bale.

“Amiamo la Sicilia, i colori, le pietre, i suoni, il feeling con le persone” hanno detto i due stilisti che, appassionati di Luchino Visconti e del Gattopardo e di Mascagni e della Cavalleria Rusticana, hanno preannunciato uno dei temi della serata. “Ci sarà il sacro, la fede, la famiglia e naturalmente la Sicilia”. Il colore predominante sarà il nero: “E’ il colore dei colori, tutti i colori sono nel nero. Nell’immaginario collettivo le donne siciliane vestono di nero: il nero è sensuale ma anche mamma”. Ma ci saranno anche abiti in bianco: “Il bianco della pietra: siamo nella culla del barocco. In una delle piazze più belle al mondo. E poi i colori della Sicilia arancio, giallo, verde”.

Tributo alla patrona, la siracusana Santa Lucia: “Celebriamo Santa Lucia, patrona di Siracusa con un tributo alla Santa: un abito d’oro e d’argento che riprende l’immagine del simulacro”. Ancora una volta i due stilisti hanno voluto ribadire, oltre all’amore per la Sicilia, il loro essere italiani e celebrare l’Italia: “Viviamo in un Paese bellissimo e noi vogliamo raccontare la storia dell’Italia che amiamo”. Certo gli “allestimenti” in luoghi unici non sono facili: “Tutto è impossibile inizialmente però per noi rappresenta una sfida. E con gli opportuni accorgimenti (che rispettano i luoghi ndr) riusciamo poi a farlo”.

Per Dolce&Gabbana una continua sfida: “L’alta moda deve sorprendere. L’Alta moda è un’esperienza. Una sfida continua. L’alta moda non è solo un abito: è anche Ortigia, è un arancino”. La “famiglia” D&G, intanto, è sempre più numerosa: “Tutti i nostri clienti più affezionati ci seguono ovunque. Siamo partiti da un centinaio, a Siracusa circa 750 persone che arrivano da tutto il mondo”.

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Redazione