Eventi imperdibili al Teatro Greco di Siracusa: in attesa del G7 Agricoltura e Pesca, due spettacoli straordinari

Musica e danza acrobatica si fondono al Teatro Greco di Siracusa, con concerti che anticipano il G7 Agricoltura e Pesca di settembre.
Il Teatro Greco di Siracusa celebra l’arte in attesa del G7: concerti e spettacoli di alto livello

In attesa del G7 Agricoltura e Pesca, previsto per settembre, si aprono due spettacoli in uno dei teatri più belli del mondo, il Teatro Greco di Siracusa. La Regione Siciliana, tramite l’assessorato al turismo, allo sport e allo spettacolo, organizza due concerti imperdibili.

Il primo appuntamento è il 24 agosto, con la danza acrobatica dei Kataklò e la musica dal vivo dei Solisti Filarmonici Italiani, diretti da Gianna Fratta. Il concerto, intitolato “Seasons,” ci offrirà un viaggio attraverso le stagioni di Vivaldi, Richter e Piazzolla, eseguite da tre straordinari solisti: Federico Guglielmo, Dino De Palma e Alessandro Quarta.
Proseguendo l’attesa per il G7 dell’Agricoltura e della Pesca, il 15 settembre sempre al Teatro Greco, si esibirà Noemi, amatissima e inconfondibile voce della musica italiana.

Un viaggio musicale dal barocco ai nostri giorni con un filo conduttore: Le Quattro Stagioni. Partendo dal capolavoro vivaldiano, che viene accennato a cornice dell’opera di Richter con i suoi due movimenti di apertura e chiusura, si arriva al grande compositore minimalista che, stanco di ascoltare Le Quattro Stagioni vivaldiane in ogni contesto, dalle pubblicità alle segreterie telefoniche, decide di ricomporle in chiave minimalista e ne fa un vero capolavoro. L’opera di Richter godrà delle coreografie in prima esecuzione assoluta di Giulia Staccioli per Kataklò, una delle più affermate compagnie di danza acrobatica del nostro Paese. Il programma si chiude con L’Estate di Piazzolla e con tre tra i tanghi più noti del compositore argentino.

Sul palco I Solisti Filarmonici Italiani, compagine orchestrale dalla grande esperienza internazionale, e tre solisti: Federico Guglielmo, profondo conoscitore e grande interprete del barocco italiano, per Vivaldi, Dino De Palma, cui si deve la recente apprezzatissima incisione di Vivaldi Recomposed per la casa discografica Arcana, per Richter, Alessandro Quarta, istrionico e virtuoso violinista capace di spaziare dalla musica classica in senso stretto al rock e al pop, per Piazzolla.

NOEMI in concerto 15 Settembre ore 21.00
I biglietti sono disponibili su TicketOne:
https://www.ticketone.it/event/noemi-teatro-greco-19024183/

L’artista torna a esibirsi live con il tour estivo che da maggio a settembre la sta portando sui palchi di diverse città italiane e annuncia una nuova data. “Estate 2024 si arricchisce di una tappa importante in una delle location più suggestive della Sicilia: il Teatro Greco di Siracusa. L’artista porterà la sua travolgente carica live in concerto domenica 15 settembre 2024 al Teatro Greco. L’evento rientra all’interno del programma Aspettando il G7, la serie di appuntamenti artistici che daranno il benvenuto al G7 Agricoltura e Pesca che si terrà a Siracusa dal 27 al 29 settembre.

La cantautrice ha fatto il suo ritorno sulla scena musicale con “Non ho bisogno di te” (Columbia Records/Sony Music), il nuovo singolo pubblicato lo scorso 26 aprile in radio e su tutte le piattaforme digitali; un brano che canta dell’importanza di rinnovarsi, del sapersi evolvere per diventare la migliore versione di sé stessi rimanendo sempre aperti al cambiamento, curiosi nei confronti di ciò che ci circonda, famelici di vita.
Scritta da Noemi, Golden Years e Drast, e prodotta da Golden Years e Drast, “Non Ho Bisogno Di Te” è un brano uptempo, una carica di energia che esplode in soli due minuti e mezzo, con un crescendo potente e influenze gospel, che racconta del raggiungimento di una piena consapevolezza di sé stessi e di una totale coscienza della propria identità raggiunta a seguito di una lunga e rigenerante metamorfosi.

Il videoclip del singolo, diretto da Attilio Cusani e prodotto da Borotalco.tv, racchiude l’essenza e lo spirito più profondi del singolo: un inno al coraggio di bastarsi. Lo specchio davanti a cui Noemi balla restituisce l’immagine di una donna, un’artista consapevole di ciò che è oggi, senza timore delle sue fragilità e imperfezioni perché sono queste che la rendono unica.