Inaugurata la XXXII edizione della Sagra del Pistacchio Verde di Bronte DOP

Al ritmo delle marce della Banda San Biagio e delle danze delle majorette, si è aperta la XXXII edizione della Sagra del Pistacchio Verde di Bronte DOP. Il nastro inaugurale è stato tagliato dal sindaco, Pino Firrarello, accompagnato dall’assessore agli Eventi, dott.ssa Angelica Prestianni, la Giunta municipale e il presidente del Consiglio comunale, dott. Aldo Catania, insieme a diversi consiglieri comunali.

Numerose le autorità presenti, tra cui l’on. Giuseppe Castiglione e l’on. Salvo Tomarchio, nonché i sindaci di Cesarò e Maniace, Katia Ceraldi e Franco Parasiliti. Presenti anche il segretario provinciale della UIL, Enza Meli, il direttore generale dell’ASP di Enna, Mario Zappia, il commissario del Parco dei Nebrodi, Giovanni Cavallaro, il capo dell’Ispettorato delle Foreste di Catania, Filippo Buscemi, e i comandanti delle Forze dell’Ordine che operano sul territorio.

Una festa dedicata al pistacchio e alla comunità

“È la festa di chi coltiva il pistacchio tutto l’anno”, ha affermato il sindaco Firrarello, “di chi lo lavora e di una cittadina che dal pistacchio trae linfa vitale. È anche la festa per i tanti turisti che verranno a trovarci e che qui troveranno il miglior pistacchio al mondo.”

Il presidente del Consiglio comunale, Aldo Catania, ha aggiunto: “Comincia la grande festa. Un grazie a tutti coloro che hanno lavorato per questo grande appuntamento.”

L’assessore Angelica Prestianni, che ha coordinato l’equipe della sagra, ha dichiarato: “Sono 75 gli stand della Sagra, e ben 8 di questi, in Piazza Spedalieri, espongono esclusivamente pistacchio DOP. Vale la pena percorrere tutto il Corso Umberto, affollato di stand che offrono comunque pistacchio di Bronte, per assaggiare il pistacchio certificato dal Consorzio di tutela.”

Valorizzazione del territorio e del prodotto

L’on. Giuseppe Castiglione ha voluto ringraziare i produttori e il Consorzio di tutela per il loro lavoro: “Grazie al loro impegno, il pistacchio di Bronte è sempre più apprezzato sui mercati nazionali ed internazionali. Oggi possiamo dire che le scelte politiche adottate hanno premiato.”