Il comune di Zafferana Etnea si prepara a ospitare la 50esima edizione del Premio letterario Vitaliano Brancati, un momento prezioso dedicato alla cultura e all’arte in onore di uno dei più grandi scrittori, sceneggiatori e drammaturghi italiani del nostro tempo.
Brancati aveva un legame speciale con Zafferana Etnea, per lui luogo di ispirazione e tranquillità, dove trascorreva alcune delle sue estati più produttive e felici. Qui scrisse opere importanti come “Don Giovanni in Sicilia” e “Paolo il Caldo”. Una testimonianza della sua vita personale, ma anche un riflesso della sua profonda connessione con la Sicilia e della sua capacità di trarre ispirazione dal suo contesto culturale e naturale.
Il premio si snoderà in due serate all’insegna della cultura e dell’arte che prenderanno il via venerdì 15 dicembre alle 17.30, nell’aula consiliare del comune con un convegno dal titolo “Prospettive sul Bell’Antonio” che vedrà la partecipazione di un parterre di ospiti di prestigio: Marco Dondero, studioso di Brancati, offrirà un’analisi approfondita dell’opera e del suo impatto culturale; Giorgio Ficara, intellettuale e critico, condividerà le sue riflessioni sull’opera dello scrittore originario di Pachino; la scrittrice e giornalista Giovanna Giordano, anche membro della giuria ed infine Antonia Brancati, figlia dello scrittore, che condividerà ricordi personali e riflessioni sul padre. La moderazione sarà affidata a Grazia Pulvirenti, saggista e professoressa ordinaria all’Università di Catania.
Apriranno i lavori il sindaco Salvo Russo, la presidente del consiglio comunale Arianna Santanocita e l’assessore alla pubblica istruzione Cettina Coco.
Durante la serata saranno lette alcune pagine del libro “Il Bell’Antonio” interpretate dall’attrice Roberta Amato con la proiezione di alcuni spezzoni dell’omonimo film. Ad impreziosire la serata un intermezzo musicale del quintetto di fiati QuintEssenza.
“Questi eventi rappresentano un’importante occasione culturale – ha commentato il sindaco Salvo Russo – non solo per rendere onore alla memoria di Vitaliano Brancati e il suo legame con Zafferana Etnea, ma anche per riconoscere il talento e la passione di scrittori contemporanei ispirati dal suo lavoro. Ospitare questo premio non è solo un onore, ma anche una testimonianza del nostro impegno nei confronti della cultura e delle arti, un’occasione unica per riflettere sul ruolo vitale della letteratura nella nostra società e sull’importanza di mantenere viva la tradizione culturale siciliana nel contesto contemporaneo”.
Sabato 16 dicembre sempre all’interno della sala consiliare a partire dalle 18.00 verrà svelato il nome del vincitore del Premio, alla presenza del primo cittadino di Zafferana Etnea, la giunta comunale e le autorità.
Presenti i membri della giuria composta da Arnaldo Colasanti, Giuseppe Conte, Antonio Di Mauro, Giorgio Ficara, Simonetta Fiore, Giovanna Giordano, Elena Grazioli, Grazia Pulvirenti e Salvatore Scalia e il comitato organizzatore con Vladimir Di Prima, Paolo Giansiracusa, Grazia Licciardello, Salvatore Musumeci, Maria Grazia Ognissanti, Ata Pappalardo, Mirella Pappalardo, Stefano Puglisi, Angela Russo, Graziella Torrisi, e Gabriella Zammataro che hanno curato con dedizione ogni dettaglio dell’evento.
La serata sarà condotta da Pino Strabioli, con l’accompagnamento musicale dell’arpa di Ginevra Gilli e la lettura di alcune opere di Brancati a cura dell’attore David Coco.
Il Premio Brancati, istituito nel 1967, attira scrittori e intellettuali da tutta Italia, rendendo Zafferana Etnea un importante centro culturale e letterario, con una storia di ospiti illustri come Pier Paolo Pasolini, Ezra Pound, Alberto Moravia, Dacia Maraini, Elsa Morante, Leonardo Sciascia, e Paolo Portoghesi.