Agenzia delle Entrate ha mandato le raccomandate: la scadenza era ieri | Puoi solo piangere se non hai pagato

Agenzia delle Entrate

Agenzia delle Entrate (Fonte: ANSA Foto) - Cataniaoggi.it

Attenzione al fisco. L’Agenzia delle Entrate ha già mandato diverse raccomandate. Ecco cosa non dovevi dimenticare.

Purtroppo si sa, quando si tratta del modello 730 e della dichiarazione dei redditi è sempre bene cercare di non fare i furbetti. Proprio in queste ore l’Agenzia delle Entrate sta mandando delle raccomandate a diversi cittadini.

La motivazione? Un dato omesso, oppure semplicemente dimenticato. La scadenza era qualche giorno fa e se anche tu hai sbagliato adesso rischi grosso.

Con l’Agenzia delle Entrate è fondamentale essere il più chiari e minuziosi possibile. In questo modo potremo evitare i tanto temuti controlli e risultare al cento per cento puliti. Ad aver alzato l’antenne all’Agenzia è stata la mancanza di un pagamento da parte di diversi cittadini. La scadenza era ormai il 15 di ottobre e se anche tu te ne sei dimenticato adesso non ti resta che piangere..

Ma di che cosa si tratta? E perché in queste ore sembrano essere tutti quanti preoccupati? Non ci resta che scoprirlo assieme.

Il pagamento che non avresti dovuto dimenticare

Ebbene sì, oggigiorno anche le criptomonete sono una realtà a tutti gli effetti. Anche nella nostra nazione, diversi cittadini hanno scelto di investire in questa novità 2.0. Essendo dunque un asset vero e proprio, anche nel caso delle criptovalute devono essere pagate le tanto odiate tasse. Come accennato precedentemente, la scadenza era ormai il 15 del mese di ottobre. Per fare ciò, il cittadino avrebbe dovuto compilare il quadro RT presente all’interno del modello 730 e dopodiché inviarlo. Ogni valuta digitale doveva essere quindi dichiarata all’Agenzia delle Entrate. Sono comprese ad esempio: i Bitcoin, i NFT, gli utility token, i security token e gli Ethereum.

Tuttavia, alcune persone possono essere esentate da tale pagamento. Ecco quali nel dettaglio.

Sede Agenzia delle entrate
Agenzia delle Entrate (ANSA foto) Cataniaoggi.it

Chi può non dichiarare le criptovalute

Come spiegato da Money.it, coloro che hanno investito nelle criptovalute nel 2023 e hanno superato la franchigia di 2.000€ saranno obbligati a dichiararle. Al contrario, chi non ha oltrepassato la soglia e non ha convertito in euro le criptomonete potrà fare un sospiro di sollievo. Infine, è bene sottolineare che tutte le  commodity crypto in regime amministrativo vengono eseguite attraverso dei portali, i quali provvederanno automaticamente al pagamento delle tasse. In tal caso, dunque, le plusvalenze arriveranno nel conto corrente dell’individuo in maniera netta e non lorda.

Insomma, se durante la compilazione del modello 730 ti fossi dimenticato la dicitura RT, forse ti conviene pregare! D’altronde all’Agenzia delle Entrate non sfugge nulla.