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Autogrill - (cataniaoggi.it-pexels)
La sosta in autostrada prima era un momento di gioia e relax, adesso è diventato pericoloso a causa di ladri e truffe
Negli ultimi mesi, le stazioni di servizio sono diventate un vero e proprio campo d’azione per i ladri, con un aumento significativo di furti e rapine. Le autorità continuano a lanciare avvertimenti agli automobilisti, invitandoli a prestare massima attenzione durante le soste per il rifornimento. I metodi usati dai malviventi sono sempre più audaci e diversificati, sfruttando ogni momento di distrazione per colpire.
I ladri non aspettano più il calare della notte o situazioni di scarsa visibilità. Ormai agiscono anche in pieno giorno, nei luoghi affollati e sotto gli occhi di telecamere di sorveglianza. Alcuni si avvicinano direttamente ai veicoli mentre il conducente è impegnato con il rifornimento, aprono la portiera opposta e afferrano borselli, zaini o altri oggetti lasciati incustoditi. Il tutto si svolge in pochi secondi, tanto che spesso la vittima si accorge del furto solo troppo tardi.
Uno dei trucchi più subdoli adottati dai criminali è l’utilizzo di dispositivi che bloccano il segnale dei telecomandi per la chiusura centralizzata delle auto. In questo modo, il proprietario crede di aver chiuso l’auto, ma in realtà le portiere restano sbloccate. Appena il conducente entra nel negozio per pagare, i ladri si introducono nel veicolo senza forzature, agendo indisturbati.
La maggior parte di questi furti avviene proprio grazie alla distrazione del proprietario. È sufficiente allontanarsi pochi metri dall’auto per diventare vulnerabili. Alcuni conducenti, in modo imprudente, lasciano addirittura le chiavi inserite nel cruscotto. In questi casi, i ladri non solo rubano gli oggetti di valore, ma possono anche mettere in moto l’auto e fuggire con il veicolo.
Tecniche raffinate e movimenti coordinati
Spesso i ladri agiscono in coppia o in piccoli gruppi. Mentre uno distrae l’automobilista o si occupa di monitorare i movimenti nella stazione di servizio, l’altro agisce. In certi casi, parcheggiano accanto all’auto della vittima, fingendo di fare rifornimento, per poi aprire silenziosamente una portiera e compiere il furto. Alcuni video di sorveglianza mostrano questa tecnica in azione con una freddezza impressionante.
Un dettaglio che rende questi episodi ancora più insidiosi è l’assenza di violenza fisica. I ladri evitano accuratamente il contatto diretto con le vittime, per non incorrere in reati più gravi come la rapina. In questo modo, anche se vengono fermati dalle forze dell’ordine, spesso vengono rilasciati in breve tempo, trattandosi tecnicamente di semplici furti.
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Come difendersi efficacemente
Le autorità raccomandano un gesto semplice ma fondamentale: dopo aver effettuato il rifornimento, è essenziale chiudere sempre le portiere con il telecomando, verificando che il segnale abbia effettivamente funzionato. Inoltre, è buona norma non lasciare mai oggetti di valore in vista e prestare attenzione a chi si aggira nei pressi del proprio veicolo.
In definitiva, l’unico vero antidoto contro questa nuova ondata di furti è la consapevolezza. Le stazioni di servizio, per quanto familiari e apparentemente sicure, sono diventate luoghi di rischio per gli automobilisti. Solo mantenendo alta l’attenzione e adottando comportamenti prudenti si può sperare di non diventare l’ennesima vittima di un furto evitabile.