Balena viaggia per 13.000 km solcando 3 oceani: per la prima volta gli scienziati notano questo comportamento | “Ci è sembrato inquietante”, ecco perché
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Balena - (cataniaoggi.it-pexels)
I cambiamenti climatici stanno influenzando anche i comportamenti degli abitanti degli oceani come le balene
Il mondo della biologia marina è stato scosso da una scoperta senza precedenti: una megattera maschio ha compiuto la migrazione più lunga mai registrata per la sua specie. Partendo dalle acque del Pacifico colombiano, il cetaceo ha attraversato oltre 13.000 chilometri, raggiungendo le coste di Zanzibar, nell’Oceano Indiano. Questo viaggio sfida le rotte migratorie conosciute e solleva interrogativi sul comportamento di questi giganti marini.
La scoperta è stata possibile grazie a Happywhale, una piattaforma che utilizza l’intelligenza artificiale per identificare le balene tramite le loro code uniche, che fungono da vere e proprie impronte digitali. L’esemplare in questione era stato avvistato nel 2013 e 2017 in Colombia, prima di riapparire nel 2022 a Zanzibar, fornendo agli scienziati una rara opportunità di tracciare un percorso migratorio inusuale.
Gli esperti stanno cercando di capire cosa abbia spinto questo maschio a intraprendere un viaggio così lungo. Tra le ipotesi principali ci sono il cambiamento climatico, che altera la distribuzione del cibo, la pressione riproduttiva, con il cetaceo alla ricerca di una compagna, e un possibile errore di navigazione causato da fattori ambientali.
L’aumento delle temperature oceaniche sta modificando gli habitat delle balene, costringendole a seguire le fonti di cibo, come il krill, anche lungo percorsi insoliti. Eventi estremi come “The Blob”, un’ondata di calore marino, hanno già dimostrato di avere effetti significativi sulle popolazioni di megattere.
Una migrazione per amore?
Un’altra spiegazione possibile è la pressione riproduttiva. I maschi delle megattere si spostano tra diverse aree di riproduzione per aumentare le loro possibilità di accoppiamento. L’individuo in questione è stato avvistato in gruppi competitivi, suggerendo che il suo viaggio potrebbe essere stato motivato dalla ricerca di una femmina.
Non si esclude che la balena abbia perso l’orientamento a causa di anomalie nei campi magnetici o nelle correnti oceaniche. Tuttavia, alcuni esperti ritengono che possa trattarsi di un segnale di adattamento della specie, con alcune megattere che iniziano a modificare le loro rotte migratorie.
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Happywhale e il futuro della ricerca sulle balene
Happywhale ha rivoluzionato il monitoraggio delle balene, permettendo di raccogliere dati preziosi in tempo reale. Grazie al contributo di scienziati e cittadini, è possibile tracciare le migrazioni e identificare nuove tendenze, fondamentali per la conservazione della specie.
Il caso di questa megattera è unico, ma potrebbe essere il primo segnale di una trasformazione più ampia. Gli scienziati continueranno a studiare se si tratta di un’anomalia isolata o di un cambiamento evolutivo nella specie. Quello che è certo è che il comportamento delle balene sta cambiando, e con esso anche la nostra comprensione di questi affascinanti abitanti degli oceani.