Bolletta decapitata, se installi questo dispositivo a casa risparmi 1250€ all’anno di corrente, ora costa pure la metà

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Lo stanno sperimentando molte famiglie, montando quest’apparecchio risparmi sull’energia elettrica per sempre
Uno dei principali vantaggi dell’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto è il risparmio economico. La produttività dei pannelli solari è garantita per almeno 25 anni, consentendo di ridurre drasticamente i costi della bolletta elettrica. Utilizzando l’energia prodotta dai pannelli per alimentare gli elettrodomestici e l’illuminazione domestica, si evita il prelievo dalla rete nazionale, abbattendo i consumi e risparmiando a lungo termine.
Un ulteriore beneficio economico è rappresentato dalla possibilità di vendere l’energia elettrica prodotta in eccesso. Quando i pannelli solari generano più energia di quella necessaria per il fabbisogno domestico, questa può essere immessa nella rete nazionale e venduta al Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Questo sistema permette di trasformare l’investimento in un’opportunità di guadagno, rendendo l’energia solare ancora più conveniente.
Per chi decide di installare un impianto fotovoltaico, lo Stato offre incentivi economici significativi. Grazie al Bonus Ristrutturazioni, è possibile detrarre il 50% della spesa di acquisto e installazione in 10 anni, riducendo di fatto il costo iniziale dell’impianto. Questa agevolazione incentiva sempre più famiglie a optare per una soluzione sostenibile ed economicamente vantaggiosa.
Una casa dotata di un impianto fotovoltaico aumenta il proprio valore immobiliare. L’indipendenza energetica e la possibilità di ridurre i costi di gestione la rendono più appetibile sul mercato, facilitando una futura vendita. Inoltre, con le sempre più stringenti normative in tema di efficienza energetica, avere un impianto solare diventa un vantaggio competitivo importante.
Come funziona un impianto fotovoltaico?
Un impianto fotovoltaico è composto da tre elementi principali: i pannelli solari, l’inverter e il contatore elettrico bidirezionale. I pannelli catturano la luce solare e la trasformano in energia elettrica continua. L’inverter converte questa energia in corrente alternata, compatibile con gli impianti domestici. Infine, il contatore bidirezionale gestisce l’energia in entrata e in uscita dalla rete nazionale, registrando l’energia consumata e quella immessa in rete.
Durante le ore di massima esposizione solare, i pannelli fotovoltaici producono energia sufficiente per alimentare tutti i dispositivi elettrici di casa. Se l’impianto è ben dimensionato, non sarà necessario prelevare elettricità dalla rete, azzerando i costi della bolletta. L’energia non utilizzata viene ceduta alla rete e remunerata dal GSE.

Funzionamento con basso irraggiamento
Nei momenti di minore esposizione solare, come l’alba e il tramonto, l’energia prodotta potrebbe non essere sufficiente per coprire il fabbisogno domestico. In questi casi, l’inverter preleva automaticamente l’energia necessaria dalla rete nazionale. Questo processo garantisce il funzionamento continuo degli elettrodomestici, ma implica un lieve consumo dalla rete elettrica. Di notte, l’impianto fotovoltaico non produce energia e l’elettricità necessaria viene prelevata dalla rete. Per ovviare a questo problema, si possono installare batterie di accumulo che immagazzinano l’energia in eccesso prodotta durante il giorno.
Questo permette di ridurre ulteriormente la dipendenza dalla rete e massimizzare il risparmio economico. L’installazione di un impianto fotovoltaico rappresenta una scelta intelligente per ridurre i costi energetici, guadagnare dalla vendita dell’energia e contribuire alla sostenibilità ambientale. Grazie agli incentivi statali e alla possibilità di accumulare energia, questa tecnologia diventa sempre più accessibile e vantaggiosa per ogni famiglia.