Casello, paghi e ti multano: se saldi così la sanzione è automatica | È scritto nel Codice della Strada
Casello - (cataniaoggi.it-pexels)
Per i pagamenti ai caselli non è concesso questo metodo, anche se tutti lo utilizzano il codice della strada lo vieta categoricamente
Negli ultimi decenni, il modo in cui le persone effettuano pagamenti quotidiani è cambiato radicalmente. Se un tempo il contante era il mezzo privilegiato, con banconote e monete sempre pronte nel portafoglio, oggi le carte di credito e debito hanno preso il sopravvento. Sempre più persone, soprattutto tra i giovani, preferiscono pagare utilizzando strumenti digitali come smartphone o smartwatch, riducendo al minimo l’uso di supporti fisici.
L’adozione dei pagamenti digitali è diventata talmente diffusa che molti automobilisti si chiedono se sia possibile utilizzarli anche nei contesti di guida, come ai caselli autostradali. Tuttavia, la Direzione Generale del Traffico (DGT) spagnola ha chiarito che l’utilizzo del cellulare alla guida, anche quando si è fermi, è vietato. La normativa, pensata per garantire la massima sicurezza stradale, non distingue tra il movimento o la sosta temporanea del veicolo.
Secondo la DGT, toccare il cellulare mentre si è alla guida aumenta notevolmente il rischio di incidenti, fino a quadruplicarlo. Questo principio si applica anche quando si è fermi al casello. Gli esperti sottolineano che distrarsi per compiere un’azione apparentemente semplice come il pagamento di un pedaggio può essere altrettanto pericoloso quanto inviare un messaggio durante la marcia. La regola è quindi molto chiara: il cellulare non si tocca.
Chi viene sorpreso a utilizzare il cellulare per pagare il pedaggio rischia una multa salata. La sanzione prevista è di 200 euro, oltre alla decurtazione di sei punti dalla patente di guida. È una penalità significativa, pensata per scoraggiare comportamenti rischiosi e proteggere la sicurezza di tutti gli utenti della strada, specialmente in periodi di traffico intenso come le vacanze pasquali.
Alternative sicure per il pagamento
Per evitare sanzioni e mantenere alta l’attenzione alla guida, la DGT consiglia di tornare a modalità di pagamento tradizionali. Le carte fisiche, i contanti o i dispositivi di telepedaggio sono strumenti perfettamente accettabili e sicuri. Il consiglio principale rimane quello di non affidarsi al cellulare mentre si è alla guida, nemmeno per operazioni rapide e apparentemente innocue.
Non sono mancate critiche al rigore della normativa. Alcuni automobilisti trovano esagerato vietare l’uso del cellulare anche a veicolo fermo. I commenti ironici sui social, come quello del popolare profilo TikTok ‘@coches.com’, sottolineano quanto possa sembrare assurdo equiparare il pagamento di un pedaggio a un comportamento pericoloso come l’invio di messaggi durante la guida. Tuttavia, le autorità ribadiscono che la prevenzione passa anche attraverso regole severe.
I dati sugli automobilisti sanzionati
I numeri confermano la pericolosità dell’uso del cellulare alla guida. Durante una recente campagna di controllo del traffico, 3 conducenti su 10 sono stati multati per aver utilizzato il cellulare. Su oltre 360.000 veicoli ispezionati, sono state emesse quasi 7.000 multe, un dato che evidenzia quanto il problema sia diffuso nonostante le campagne di sensibilizzazione.
In un’epoca in cui la tecnologia permea ogni aspetto della vita quotidiana, è fondamentale ricordare che la sicurezza stradale viene prima di tutto. Pagare il pedaggio con metodi tradizionali può sembrare un piccolo passo indietro, ma è un gesto necessario per proteggere se stessi e gli altri. Rispettare le regole della DGT non è solo un obbligo legale, ma un atto di responsabilità collettiva.